Sono salvi per ora i postini precari: “Rinnovati i contratti per due mesi”
Obiettivo è raggiungere i 12 mesi di servizio per Poste italiane, traguardo necessario per arrivare in futuro all'agognato contratto e tempo indeterminato
TRENTO. Sono salvi, almeno per ora, i posti di lavoro di una ventina di portalettere assunti da Poste italiane con contratti a termine. Il personale addetto al recapito giovedì scorso aveva ricevuto l'avviso di mancata proroga contrattuale. Una decisione contestata dalla Failp Cisal che - precisa una nota del sindacato autonomo - chiedeva un tavolo di confronto con i vertici aziendali di Mestre e al Presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
Venerdì c'è stato il dietrofront dell'azienda che ha confermato il rinnovo dei contratti intanto per altri due mesi. «Obiettivo primario - sottolinea Marcello Caravello, responsabile regionale della Failp Cisal - è portare tutti i lavoratori ad un anno di attività per quanto previsto dal decreto dignità. Perché tutti devono avere il diritto di concorrere alle prossime assunzioni a tempo indeterminato tramite politiche attive del lavoro».
Molti giovani postini a tempo determinato sono venuti in Trentino dal Sud pur di lavorare: hanno affittato alloggi pagando onerose caparre e hanno superato molte difficoltà famigliari per seguire un nuovo progetto di vita. Obiettivo è raggiungere i 12 mesi di servizio per Poste italiane, traguardo necessario per arrivare in futuro all'agognato contratto e tempo indeterminato.