Diagnosticato il primo caso in Trentino di vaiolo delle scimmie: è una persona rientrata dalle Canarie
Lo comunica l'Apss spiegando che è in corso l’indagine epidemiologica per individuare eventuali contatti a rischio e se necessario adottare le misure preventive ad hoc
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TRENTO. Diagnosticato il primo caso di vaiolo delle scimmie in Trentino, dopo quelli scoperti nei giorni scorsi in varie località italiane.
Lo annuncia in un comunicato l'Azienda provinciale servizi sanitari, spiegando che il caso riguarda una persona rientrata dalle isole Canarie, attualmente in buone condizioni di salute e isolata a domicilio.
"La conferma diagnostica - si legge nella nota - è avvenuta all’ospedale Santa Chiara di Trento ed effettuata, come previsto in questi casi, tramite un tampone del liquido contenuto in una vescicola cutanea.
È in corso l’indagine epidemiologica per individuare eventuali contatti a rischio e adottare, se necessario, le misure preventive previste.
Si ricorda che perché possa avvenire il contagio sono necessari contatti molto stretti, come ad esempio un contatto diretto faccia-faccia, pelle-pelle o bocca-pelle, o un contatto con oggetti contaminati (biancheria da letto). Allo stato attuale il rischio per la salute pubblica è basso".