Il convegno della Corte dei Conti? Due giorni a Campiglio, e costerà 120 mila euro
Dopo il successo della prima edizione, si replica: la Provincia ci metterà 40 mila euro, il resto i giudici contabili, nella perla della Rendena
MADONNA DI CAMPIGLIO. Mica bruscolini. Perché l'importo è rilevante: 120 mila euro per un convegno di due giorni a Madonna di Campiglio. Tanto costa alle casse pubbliche il convegno "Autonomie territoriali e contributo all'attuazione del Pnrr e dei Piani complementari, il ruolo della Corte dei Conti".
Si terrà nel perla dell'Alta Rendena ai piedi del Brenta dal 30 giugno all'1 luglio prossimi. Ed il convegno rafforza (anche per valore economico) la collaborazione inter-istituzionale tra Provincia e Corte dei Conti avviata con la prima due giorni, sempre a Madonna di Campiglio, di inizio luglio dello scorso anno.
Per approvare il finanziamento, la giunta provinciale, venerdì scorso, ha modificato il Dopi (Documento di programmazione degli interventi) 2022-2023 in materia di organizzazione di eventi e manifestazioni. Quello che norma, appunto, eventi che valorizzino il Trentino. Come il Festival dell'economia. Come il Festival dello sport. Come il mega concerto di Vasco. Come una squadra di calcio in ritiro pre-campionato.
Per il "ritiro" a Madonna di Campiglio nel 2021 della magistratura contabile, l'importo fu minore: 80 mila euro, 40 mila in capo alla Corte dei Conti e 40 mila in capo alla Provincia. Questa volta: 80 mila a carico dei magistrati, sempre 40 mila per la Provincia. La valenza promozionale è dichiarata, e la buona riuscita della prima edizione ha rinvigorito aspettative e ambizioni.
«La Provincia» si argomenta nella delibera «considera prioritarie le attività di promozione, programmazione e realizzazione di iniziative, convegni e manifestazioni sul proprio territorio che ne valorizzino le specificità». Per la Corte dei Conti, l'obiettivo è sempre quello di diffondere la "cultura giuscontabilistica". Lo scorso anno, il tema scelto fu "Pubblica amministrazione e impiego pubblico: prospettive di riforma nel quadro delle iniziative di ripresa del Paese". Che di collaborazione istituzionale ci sia sempre bisogno, è a tutti evidente, in primo luogo agli amministratori (sindaci su tutti) che negli ultimi anni sono incappati in indagini della Procura regionale della Corte dei Conti, sviluppando un "panico da firma" per eventuali richieste di danno erariale a loro carico.
La due giorni di Madonna di Campiglio, per la Provincia, non ha solo valore promozionale: «La Provincia autonoma (cui la Corte dei Conti ha proposto il nuovo convegno, ndr) ha specifico interesse ad approfondire le tematiche oggetto del convegno proposto dalla Corte dei Conti. Il Pnrr» viene spiegato in delibera «rappresenta infatti una grande occasione per tutto il Paese e anche per il Trentino».
Ed il convegno (cui possono partecipare fino a 100 magistratati a fini formativi) «può quindi rappresentare un'importante occasione di confronto, considerato anche l'alto livello di interlocuzione che lo stesso propone».La Provincia si impegna a «gestire, anche con il supporto di fornitori esterni, l'organizzazione, la logistica e la gestione operativa delle attività prodromiche e attuative del convegno».
Del comitato organizzatore fanno parte, per i giudici, Franco Massi, Francesco Targia, Giampiero Pizziconi, Chiara Grassi e Francesco Tonti, per la Provincia il dirigente generale Paolo Nicoletti e Marilena Defrancesco.