Si chiama David Dallago il boscaiolo di Predaia arrestato per l'omicidio di Fausto Iob
Secondo gli inquirenti è lui il sospettato numero uno per la morte del custode forestale ritrovato nel lago di Santa Giustina: l'ipotesi è che il giovane abbia reagito dopo essere stato sorpreso a sottrarre legname dal demanio pubblico
LE INDAGINI Diciotto colpi sulla nuca: così è stato ucciso Fausto Iob
LA TRAGEDIA Trovato morto nel lago il custode dell'orso di San Romedio
TRENTO. Si chiama David Dallago il boscaiolo arrestato perché sospettato di essere l'autore dell'omicidio di Fausto Iob, custode forestale di 59 anni.
Il boscaiolo noneso, abitante a Predaia, ora è in carcere e non ha risposto all'interrogatorio.
Secondo l'ipotesi accusatoria, l'uomo sarebbe stato sorpreso dal custode forestale a sottrarre legname dal demanio pubblico.
Iob, molto noto in val di Non anche perché custode dell'orso di San Romedio, era stato ritrovato senza vita il 5 giugno scorso nel lago di Santa Giustina, lungo una sponda della frazione Banco di Sanzeno, dopo essere sparito di casa da due giorni.
Fin da subito alcuni particolari avevano insospettito gli inquirenti: l'autovettura parcheggiata con le chiavi innestate, il telefono ritrovato nei pressi del veicolo, ma ben distante dal luogo dell’effettivo ritrovamento, indumenti intonsi e privi di strappi compatibili con un rotolamento/caduta.
Perciò gli inquirenti avevano scartato l’ipotesi della caduta accidentale dovuta allo scivolamento o a un improvviso malore del malcapitato, tale intuizione è stata ulteriormente suffragata dai primi esiti dall’accertamento autoptico che ha consentito di rilevare ben 18 lesioni da corpo contundente sulla nuca, per nulla compatibili con l’accidentalità.