La Gpi di Manzana diventa (più) grande: aumento di capitale da 140 milioni, il business della «sanità virtuale»
La società trentina punta a consolidare la leadership nazionale e ad espandersi nel mondo con i progetti di telemedicina: il piano prevede infatti di raggiungere nel 2024 ricavi superiori a 500 milioni di euro
TRENTO. Il consiglio di amministrazione di Gpi spa ha varato un aumento di capitale da 140 milioni che consentirà di raggiungere in due anni ricavi per 500 milioni e di rafforzare la leadership del gruppo in settori come la telemedicina che vengono considerati in forte espansione.
Metà dell'aumento di capitale sarà sottoscritto da Cdp Equity che, al termine dell'operazione, avrà il 17% delle azioni. Della partita saranno inoltre parte anche Banca Finint e realtà locali come Mediocredito Trentino Alto Adige e Seac Fin.
Quella decisa dal cda guidato dal presidente e amministratore delegato, Fausto Manzana, è una delle maggiori operazioni finanziarie strutturate in ambito trentino. L'aumento di capitale da 140 milioni sarà interamente sottoscritto in tre tranche da diversi soggetti. In primo luogo da FM srl (le iniziali di Fausto Manzana), società che controlla Gpi, per un importo di 35 milioni di euro.
Come anticipato, Cdp Equity sottoscriverà invece per 70 milioni di euro, mentre altri investitori aventi la qualifica di "clienti professionali", verseranno altri 35 milioni, mediante un'attività di allocazione che sarà svolta da Banca Finint, la quale interverrà anche in qualità di garante, insieme a Mediocredito Trentino-Alto Adige e Seac Fin, per la sottoscrizione integrale di quest'ultima tranche di aumento di capitale. Al termine dell'operazione, FM srl manterrà il controllo della società con il possesso della maggioranza dei diritti di voto esercitabili in assemblea.
Chiari gli obiettivi che Gpi intende raggiungere nell'operazione che visto Unicredit operare quale consulente finanziario esclusivo. Il primo è quello di consolidare e incrementare la propria presenza sul mercato nazionale tramite la trasformazione digitale e l'innovazione dei modelli di cura. Tra le altre cose, una delle priorità indicate è quella di diventare il punto di riferimento nel settore del Virtual Care (Telemedicina).
Non manca poi l'intenzione di rafforzare il proprio posizionamento a livello internazionale, così come di innovare per anticipare nuove soluzioni di prodotto in un mercato in continua evoluzione.Ovviamente, sono previsti pure precisi obiettivi economici. Il piano prevede infatti di raggiungere nel 2024 ricavi superiori a 500 milioni di euro, di cui almeno 420 milioni di ricavi organici e almeno euro 80 milioni di crescita per linee esterne, con un Ebitda margin superiore al 17%.
In questo modo, le risorse portate dall'aumento di capitale contribuiranno alla realizzazione del nuovo piano strategico, che sostituisce il precedente, i cui target sarebbero stati raggiunti con largo anticipo.A livello societario è quindi stato sottoscritto un accordo di investimento con Cdp Equity, che disciplina l'implementazione dell'aumento di capitale e contiene alcune pattuizioni parasociali relative alla governance della società.
«Negli ultimi anni, segnati dalla pandemia - commenta Manzana - la centralità della salute per la tenuta dei sistemi socio-economici degli Stati ha messo in evidenza il potenziale di sostenibilità che caratterizza la nostra visione e la nostra proposta per la sanità. Ci aspetta una grande sfida: le soluzioni che realizziamo sono un supporto concreto ai processi di trasformazione dei modelli di cura e sono in arrivo risorse senza precedenti che consentiranno di riformare i sistemi sanitari in un'ottica di sostenibilità e di rivedere la sanità territoriale mettendo al centro i cittadini; un'evoluzione, questa, che potrà garantire maggiore equità nell'accesso alle cure. Un progetto industriale, ambizioso e concreto, che Cdp Equity ha scelto di sostenere. Avere al nostro fianco un partner istituzionale di tale levatura avvalora nel lungo termine il percorso di sviluppo che abbiamo tracciato. La presenza di Banca Finint garantisce il costante colloquio con la comunità finanziaria».