Spumanti Ferrari nella fondazione Symbola: «Un investimento in sostenibilità, tutti i nostri vigneti sono biologici e certificati Biodiversity Friends»
Il gruppo della famiglia Lunelli entra a far parte del «club» che punta a «migliorare il Paese grazie a innovazione e sviluppo, bellezza e creatività, capitale umano e territorio»
TRENTO. Il Trentodoc più conosciuto del Trentino entra nella Fondazione Symbola. Cioè nel gotha del lusso made in Italy con attenzione alla sostenibilità ed al sociale.
Spiega una nota di Ferrari Trento. che «conferma la propria volontà di fare rete nel Paese annunciando, in una nota, l'adesione a Symbola, la Fondazione che riunisce e racconta aziende e istituzioni che puntano a migliorare il Paese grazie a innovazione e sviluppo, bellezza e creatività, capitale umano e territorio. Una "economia della Qualità" su cui la cantina investe da anni unendo all'eccellenza di propri Trentodoc un forte impegno verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale per la comunità in cui opera. Fondazione Symbola riunisce oggi 140 soci, tra aziende e istituzioni, che hanno scelto come driver di crescita sostenibilità, cultura e coesione sociale».
«Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Symbola, realtà che conosciamo bene e con cui abbiamo già collaborato in passato. Questo ingresso è un'ulteriore conferma dell'importante impegno che stiamo portando avanti in vigna e in cantina, orientato non solo all'eccellenza produttiva e al benessere dei nostri collaboratori e della comunità che ci ospita, ma anche a una sempre maggior tutela dell'ambiente. Tale percorso ci ha permesso di ottenere la certificazione biologica e Biodiversity Friend di tutti i vigneti di proprietà e da quest'anno anche la Carbon Neutrality scope 1, 2 e parziale 3, a livello aziendale», ha commentato Marcello Lunelli, Vicepresidente di Ferrari Trento.
«L'adesione della cantina del Gruppo Lunelli alla nostra Fondazione è - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - fondata sulla condivisione di quei valori che sono nel dna di Symbola: qualità, innovazione, bellezza, sostenibilità, legami col territorio e le comunità. Il vino è un formidabile ambasciatore di questa Italia nel mondo. Quella della cantina del Gruppo Lunelli è una sfida per la sostenibilità che guarda al futuro: un'Italia che fa l'Italia è la chiave per rafforzare la nostra economia. Affrontare con coraggio la crisi climatica e le sue conseguenze non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d'uomo e per questo più forti come affermiamo nel Manifesto di Assisi».