Nuovo ospedale di Trento, il Tar respinge il ricorso della Guerrato
Punto a favore della Provincia: legittima la risoluzione dell’appalto, respinta l’opposizione della ditta: «Inammissibile». Ed ora la giunta deve «valutare le azioni necessarie»
SCELTA Perché la Provincia ha annullato l'appalto
RITARDI La storia infinita del nuovo ospedale
TRENTO. No al ricordo della Guerrato: lo afferma una sentenza del Tar di Trento. Confermata la correttezza dell’operato dell’Amministrazione provinciale: il ricorso dichiarato inammissibile.
Punto a favore della Provincia autonoma di Trento nella complessa vicenda dell’iter per il Nuovo ospedale di Trento. Il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento, con sentenza depositata oggi, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Guerrato spa contro la determina di non approvazione del progetto, redatta sulla base dell’esito della conferenza dei servizi decisoria, da parte del dirigente Raffaele De Col, in qualità di Responsabile del procedimento.
Riguardo al provvedimento, nel quale sono state accolte le eccezioni sollevate dalla Provincia in merito a profili procedurali del ricorso, il presidente della Provincia autonoma di Trento sottolinea come si tratti di una notizia positiva, in particolare perché ribadisce la correttezza dell’operato dell’Amministrazione provinciale.
Nelle prossime settimane la Giunta provinciale valuterà quali azioni intraprendere, sentite tutte le parti tecniche e giuridiche in causa.
Vent’anni, passati tra discussioni, gare, ricorsi, annullamenti, controricorsi: insomma, tutto l’armamentario del peggior sistema Italia ingessato da una burocrazia onnipotente. È questa la storia del Not, il Nuovo ospedale Trentino, per la realizzazione del quale, dopo anni di discussioni, si partì concretamente nel 2011. Oggi, nel 2022. Siamo ancora al punto di partenza, come un interminabile gioco dell’Oca.
Come un interminabile gioco dell’Oca, il Not è tornato ancora una volta al punto di partenza: ecco tutte le tappe di un iter senza fine