Rave party abusivo, giovani trentini denunciati dai carabinieri
Il maxi evento era stato organizzato vicino a un parco eolico sulle colline di Monterenzio: diciotto i ragazzi finiti nei guai per invasione di terreni
BOLOGNA. Ci sono anche dei giovani trentini tra i denunciati per il rave party abusivo che era stato interrotto l'11 luglio vicino a un parco eolico sulle colline di Monterenzio, Appennino bolognese, a poca distanza dal confine con la Toscana.
Le indagini dei carabinieri sono infatti giunte alla fine.
Gran parte dei partecipanti erano stati identificati e ora per 18 di loro sono arrivate le denunce per invasione di terreni.
Si tratta di ragazzi e ragazze fra i 20 e i 30 anni, provenienti da varie zone del Nord Italia (Reggio Emilia, Ravenna, Rovigo, Trento, Padova, Bologna).
Uno di loro, un 36enne di Forlì-Cesena, è accusato anche di avere organizzato l'evento abusivo.
Nel corso del blitz, i carabinieri avevano già denunciato per oltraggio una ragazza che aveva insultato i militari intervenuti.