Stalking: tra moglie, mariti e figli 22 ammonimenti firmati dal questore solo nel mese di agosto
«Ogni caso viene verificato con massima attenzione - spiega il questore - e quando è necessario cerchiamo di attivare una rete attorno alla persona che subisce lo stalking. Una rete che comprende procura, i carabinieri e anche gli assistenti sociali se ci sono minori presenti in famiglia»
TRENTO. C'è la moglie che vessa il marito e l'ex coniuge che perseguita la donna che lo ha lasciato e anche il figlio che rende difficile - difficilissima - la vita della madre. Ma anche la vicina che si sente minacciata da una delle persone che abita nel suo stesso condominio. In un mese, quello di agosto, sono state decine e decine i casi di stalking che sono arrivati sul tavolo del questore Maurizio Improta. Richieste di aiuto, racconti dai toni amari, parole piene di paura.
«Ogni caso viene verificato con massima attenzione - spiega il questore - e quando è necessario cerchiamo di attivare una rete attorno alla persona che subisce lo stalking. Una rete che comprende procura, i carabinieri e anche gli assistenti sociali se ci sono minori presenti in famiglia».
Per dare un'idea del fenomeno degli atti persecutori, basta forse un numero: 22. Tanti sono stati gli ammonimenti che sono stati firmati dal questore solo nel mese di agosto. Agosto che è stato impegnativo sotto diversi aspetti per gli uffici della polizia trentina dal controllo del territorio a quello per la sicurezza sulla strada passando per l'attività anti droga.
I controlli
Le Volanti nel mese appena terminato hanno identificato oltre 1600 persone, di cui molti pregiudicati, e controllato 600 veicoli. 20 le persone che sono state denunciate. «Queste attività - spiega la questura - sono destinate non solo all'identificazione delle persone che gravitano in ambienti soggetti a fenomeni di devianza, permettendo un maggior controllo da parte delle forze di polizia di certe realtà, ma costituiscono un vero e proprio deterrente per future azioni delittuose oltre che la base per misure di prevenzione personali». La Mobile ha segnalato all'autorità giudiziaria 16 persone, a sequestrare svariate dosi di cocaina e di hashish, oltre a mezzo chilo di eroina.
Fogli di via ed espulsioni
Numerose sono, inoltre, le misure di prevenzione emesse e che hanno lo scopo di evitare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi: 2 avvisi orali, 3 fogli di via dal comune di Trento. Sul fronte stranieri nel solo mese di agosto ci sono state 10 espulsioni dal territorio nazionale e altri 8 ordini di allontanamento disposti dal questore, grazie a mirati servizi organizzati in collaborazione con le altre forze di polizia.Oltre alle normali attività d'ufficio delegate alla questura in agosto sono stati organizzati 35 servizi mirati.
Servizi contro lo spaccio, l'immigrazione irregolare e anche il controllo delle piazze e dei parchi maggiormente interessati dal degrado urbano. In totale sono state impiegate 222 persone solo tra gli appartenenti alla polizia, a cui devono essere sommati gli ulteriori e innumerevoli uomini delle altre forze dell'ordine. Poi c'è la Polfer che ha impiegato nell'ultimo mese 130 uomini per presidiare quotidianamente la controllando oltre 1000 persone, di cui la maggior parte stranieri, e denunciandone 11.
Sicurezza in strada
«La Sezione della Polizia Stradale di Trento - spiega sempre la questura - ha avuto un'enorme mole di lavoro in questo mese ricco di turisti che hanno popolato le nostre strade e autostrade: ha controllato 1850 veicoli e 2140 persone, ha ritirato 60 patenti e 18 carte di circolazione, oltre ad aver sequestrato 7 veicoli e segnalato all'autorità giudiziaria 15 persone».
E poi c'è l'aspetto dell'attività dell'ufficio passaporti di cui diciamo scriviamo nell'articolo in alto. Un ufficio che era stato al centro di diverse segnalazioni da parte dell'utenza per l'agenda "impossibile" e gli appuntamenti dato dopo settimane e settimane.