Politica / Il caso

Fugatti dopo le minacce di morte: "Mi sento sereno, penso sia una goliardata e voglio dare un messaggio di tranquillità"

Il presidente della Provincia tende a sdrammatizzare la vicenda delle scritte comparse a Trento, oggi, 7 settembre, ma non nasconde che la preoccupazione c'è: il numero uno di piazza Dante è sotto scorta

LA VICENDA Minacce a Fugatti per la gestione degli orsi
LA PROTESTA Corteo contro le politiche della Provincia
IL FATTO L'animale morto si trovava nella trappola tubo
ANIMALISTI Non è stato un incidente"
PROVINCIA "Ecco cosa è successo"

TRENTO. "Io mi sento tranquillo, sereno: credo che si tratti di una goliardata".

Questo il primo commento del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, dopo la comparsa a Trento di scritte con minacce di morte nei suoi riguardi.

"Uccidi Fugatti” è una delle minacce contro il presidente della Provincia apparse a Povo ma anche in altri punti della città.

Le frasi sono state scritti sui tabelloni ancora vuoti destinati ai manifesti della campagna elettorale, proprio il giorno successivo alla morte dell’orsa F43.

L'animale ha perso la vita durante un tentativo di cattura per la sostituzione del radiocollare, in valle di Ledro.

Il presidente Fugatti: "Penso che le minacce di morte siano una goliardata, voglio lanciare un messaggio di tranquillità"

Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, si è detto tranquillo dopo la comparsa a Trento di scritte contenenti minacce di morte nei suoi riguardi. In un incontro con la stampa, questo pomeriggio, Fugatti ha voluto lanciare un messaggio che tende a rasserenare il clima

Incontrando i giornalisti il presidente, come si vede in questo video, si è detto sereno e ha ribadito di avere totale fiducia nell'operato delle forze dell'ordine.

Fugatti da tempo è sotto scorta in seguite ad altre minacce ricevute nel maggio 2021.

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