In arrivo altri temporali in Trentino, scatta l'allerta gialla. Estate, mai così tanti giorni oltre i trenta gradi
La Protezione civile mette in guardia contro i fenomenti atmosferici previsti nelle prossime 24 ore, mentre Meteotrentino conferma che in giugno, luglio e agosto si sono toccati livelli record per le temperature
TRENTO. Dopo le prime avvisaglie di questa notte, con temporali anche forti, specie nelle valli in quota, il maltempo è destinato a espandersi in Trentino.
La Protezione civile ha emesso un avviso di allerta gialla per temporali, vento forte e possibili problemi idrogeologici, dalle ore 16 di oggi, mercoledì 7 settembre 2022, alle ore 18 di domani, giovedì 8 settembre 2022 su tutto il territorio provinciale.
Nelle prossime ore e fino al pomeriggio di domani - informa la Protezione civile - flussi in intensificazione da sudovest apporteranno aria più umida ed a tratti instabile.
Nella prossima notte ed al mattino di domani, sono probabili rovesci e temporali sparsi o diffusi in rapido movimento verso est.
È possibile che localmente i temporali possano risultare intensi, con grandine, forti raffiche di vento e precipitazioni abbondanti in poco tempo su aree ristrette. Si ritengono possibili problemi dovuti a smottamenti, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, frane e colate rapide.
Frattanto, Meteotrentino conferma che l'estate è stata tra le più calde degli ultimi cento anni, con temperature inferiori solo a quelle registrate nel 2003 e molti giorni sopra i 30 gradi.
La temperatura media dell'estate meteorologica 2022 (giugno, luglio e agosto) è risultata eccezionalmente elevata.
Negli ultimi cento anni è stata inferiore appunto solo a quella del 2003, ma con più giorni con temperature massime superiori ai 30 gradi centigradi.
A Trento, località Laste, si sono registrati in assoluto 65 giorni con temperature massime superiori a 30 gradi centigradi (nel 2003 si era arrivati a 64).
Le precipitazioni sono state a prevalente carattere convettivo e, quindi, molto disomogenee. Il valore cumulato stagionale delle precipitazioni è stato generalmente vicino o inferiore alla media, ma, localmente, si sono misurati valori superiori alla media (come è avvenuto lo scorso 5 agosto in Val di Fassa, con pioggia intensa e localizzata).