Messaggio sullo spaccio di droga: minacce sul web, perquisito e indagato
Frasi dure che hanno portato alla denuncia e anche ad una perquisizione domiciliare. Ma la Digos ha anche denunciato quattro persone per imbrattamenti
TRENTO. Le frasi lasciate sul web hanno messo nei guai un trentino che è stato indagato dalla Digos. Frasi minacciose rivolte alle forze di polizia. Il problema? Il fatto che - secondo l'uomo - si farebbe poco o nulla contro il fenomeno dello spaccio. Frasi dure che hanno portato alla denuncia e anche ad una perquisizione domiciliare. Ma la Digos ha anche denunciato quattro persone per imbrattamenti.
Scritte più o meno politiche contro una formazione politica o l'altra. Imbrattati anche dei mezzi. E poi ci sono i cortei non autorizzati. Anche per questi nel mese di agosto ci sono stati degli indagati. Non per manifestazioni avvenute nel mese appena trascorso, ma perché in quei giorni si è arrivati all'identificazione di chi - questa è l'accusa - li aveva organizzati.
«Si tratta di cortei per i quali non era stata data l'obbligatoria comunicazione preventiva» spiega il questore Improta. Una decina gli indagati per questo motivo.