Università, oltre 3.300 le matricole. Il rettore: "Alle spalle le complicazioni dell’attività a distanza"
Deflorian: “Molti di voi vengono da lontano: siamo orgogliosi che abbiate scelto noi e siamo onorati di accogliervi in un ambiente universitario culturalmente stimolante”
TRENTO. Sono oltre 3.300 le matricole dell'Università di Trento. Insieme a loro, rientro graduale in aula anche per gli altri circa 16mila studentesse e studenti. "Oltre lo studio, cercate relazioni e iniziate a costruire qui il vostro futuro", è il saluto del rettore Flavio Deflorian a studenti e studentesse insieme alla presidente dell'Opera Universitaria Maria Laura Frigotto e al presidente del Consiglio degli studenti Edoardo Giudici.
"Ci siamo finalmente lasciati alle spalle le complicazioni dell'attività a distanza e possiamo ripartire con serenità. Dalle superiori all'università c'è un salto che va gestito, accompagnato. Cercheremo di supportarvi nel migliore dei modi in questo nuovo ciclo di studi che oggi iniziate e che vi impegnerà a lungo, creando le basi per il vostro futuro professionale. Approfittate di tutto ciò che vi verrà proposto, non soltanto delle lezioni ma anche delle varie attività complementari. Sono occasioni per crescere e prepararvi al vostro futuro professionale. Molti di voi vengono da lontano: siamo orgogliosi che abbiate scelto l'Università di Trento e siamo onorati di accogliervi in un ambiente universitario culturalmente stimolante", ha detto il rettore.
Il presidente del Consiglio degli studenti, Edorado Giudici, ha sottolineato il ruolo delle rappresentanze studentesche per dubbi, problemi e proposte e ha invitato studentesse e studenti a partecipare alle prossime elezioni studentesche di novembre, confermando così il dato di affluenza di Trento (intorno al 40%) tra i più alti d'Italia.