Boom di iscrizioni al concorso per assistente amministrativo: in 1.620 per avere il posto fisso in Apss
Alla fine verrà stilata una graduatoria. E da quella l'Azienda attingerà per coprire i posti in varie strutture a Trento, Rovereto, Cavalese, Borgo, Pergine, Cles, Arco, Tione e Mezzolombardo
TRENTO. Non è esattamente questo il settore in cui l'Azienda sanitaria sperava di essere attrattiva, ma comunque il dato è assolutamente significativo. In 1.620, infatti, si sono iscritti al concorso pubblico per assunzioni a tempo indeterminato nel profilo professionale di assistente amministrativo. Insomma, fossero medici o infermieri - e fossero anche un decimo o addirittura un centesimo rispetto a quel totale - sarebbe meglio e sarebbe un successo storico per il neonato progetto attrattività, ma anche così è una buona notizia.
Perché di lavoratori in segreteria - più precisamente attività di front office (sportello, segreteria unità operative) e di back office - c'è sempre bisogno e il loro contributo in sanità è importante. Ad attrarre vero l'Apss i 1.620 iscritti più che lo stipendio (la base sarà intorno ai 1.200 euro) è probabilmente l'idea di un posto fisso, anche se non si sa quanti verranno assunti. Nel bando, infatti, si legge che «al termine del concorso l'Azienda potrà procedere alle assunzioni in numero compatibile con le effettive necessità di servizio e con le disponibilità finanziarie».
L'unica certezza è che 100 candidati (forse qualcuno in più) entreranno nella graduatori dalla quale l'Apss potrà attingere: avranno accesso alle prove d'esame, infatti, «i candidati che nella prova preselettiva otterranno un minimo di punteggio di 18 su 30 per un numero massimo di 100 idonei. Saranno anche ammessi tutti i candidati aventi il medesimo punteggio del candidato collocatosi al 100° posto».
Riassumendo: 1.620 iscritti sosterranno la prova preselettiva, in 100 - o appunto qualcuno in più se avranno lo stesso punteggio - avranno accesso agli esami e poi tra chi passerà verrà stilata una graduatoria. E da quella l'Azienda attingerà per coprire i posti in varie strutture a Trento, Rovereto, Cavalese, Borgo, Pergine, Cles, Arco, Tione e Mezzolombardo.
I numeri, altissimi, di iscritti hanno costretto gli uffici a organizzare la prova di preselezione, una sorta di necessaria "maxi scrematura". Mercoledì 16 novembre a Trento Fiere i 1.620 verranno divisi in due gruppi: dalla A alla L test la mattina alle 9, per gli altri si andrà al pomeriggio.
I tempi del concorso sono stati decisamente lunghi, considerato che dall'uscita del bando il 23 maggio e poi la relativa scadenza delle domande il 24 giugno sono trascorsi già più di quattro mesi, complice anche un problema tecnico con la commissione.