Il traffico in A22 rischia il blocco causa lavori al ponte di Lueg: Fugatti a Roma per soluzioni
Incontrato il vice ministro Rixi In A22 transitano più di 2,5 milioni di mezzi pesanti all’anno. Nel 2023 50 mila camion passeranno da strada a rotaia.
TRENTO. Preoccupati per i problemi al traffico derivanti dai lavori di risanamento del ponte Lueg, in Austria, i presidenti delle Province autonome di Bolzano e Trento, Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, hanno incontrato a Roma il vice ministro alle infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi.
Rixi - informa una nota - ha espresso l'intenzione di incontrare al più presto il ministro austriaco per trovare una soluzione condivisa. Alla base delle richiesta dei presidenti, la possibilità che la coda di circa cento chilometri di mezzi pesanti sull'A22, tra Egna-Ora e il confine di Stato, che si è verificata a fine ottobre potrebbe diventare un evento frequente, con ripercussioni sulla viabilità autostradale dal Brennero a Rovereto.
Asfinag GmbH, la società pubblica che gestisce le autostrade austriache, segnala rischi di grave congestione e addirittura di blocco del traffico sulla direttrice del Brennero a causa dei lavori, che potrebbero prolungarsi fino a tutto il 2025.
Nel 2019 lungo il Corridoio del Brennero sono transitate 53,7 milioni di tonnellate di merci, di cui il 39,9 (74%) su strada e 13,8 (26%) su rotaia. Il carico di traffico su strada si riversa principalmente sull'A22, dove transitano annualmente più di 2,5 milioni di mezzi pesanti. Nel 2023, la società Interbrennero sposterà quasi 50.000 camion da strada a rotaia, mentre dal 2025 la potenzialità dei treni potrà essere di 24 coppie treni al giorno.