Nascerà in Trentino un centro per uomini maltrattanti
Lo ha dichiarato l’assessora Segnana durante l’illustrazione dei dati 2021 riferiti alla violenza contro le donne. Continua la formazione per 254 persone operanti nelle istituzioni
TRENTO. La Provincia di Trento sta lavorando con Fondazione Famiglia Materna e con il Centro Alfid sul tema degli “uomini maltrattanti”, con un Centro per uomini autori di violenza che sarà attivo a Trento e a Rovereto.
L’ha reso noto l’assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana, a margine della presentazione dei dati 2021 sulla violenza sulle donne. “Il percorso, iniziato qualche anno fa, era stato sospeso. Ora lo abbiamo recuperato grazie ad alcune risorse nazionali: un importo importante con cui si potranno coprire le spese iniziali. Per il prossimo anno dovremo integrare con risorse provinciali, ma c’è la piena disponibilità, da parte nostra, a continuare il progetto”, ha affermato.
A quanto riferito, l’assessorato sta portando avanti una serie di azioni, a partire dalla formazione delle istituzioni che lavorano a contatto con le persone. “Si parla di 254 persone tra forze dell'ordine, assistenti sociali e assistenti della sanità, con incontri distribuiti sul territorio provinciale. C'è poi la formazione anche degli insegnanti, che sono a contatto con i bambini, che potrebbero assistere o anche subire violenza”, ha concluso Segnana.