CAGNO’. Si è spento stamattina nella sua casa di Cagnò, in Val di Non, Dario de Pretis, un protagonista del mondo economico trentino nella seconda metà del ‘900.

Nato a Cagnò nel 1928, ultimo figlio di una antica famiglia della Val di Non, è stato uno dei più importanti imprenditori nel settore ortofrutticolo e ha operato lungamente anche in ambito bancario, finanziario e agricolo.

L’impresa di esportazione di prodottti ortofrutticoli da lui avviata all’inizio degli anni ‘50, con sede a Mezzocorona, è stata a lungo una delle piu rappresentative sulla scena nazionale, con attività estesa a tutt’Italia e rivolta ai mercati europei, soprattutto tedesco e francese.

L’impegno nella sua azienda si è accompagnato a quello nell’associazionismo di categoria, che lo ha portato a diventare negli anni ‘80 e ‘90 Presidente dell’Unione commercio turismo e attività produttive del Trentino. Sotto la sua presidenza è stata realizzata la sede dell’Unione a Trento nord ed è stato inoltre costruito, a servizio della città di Trento, il parcheggio multipiano di via Segantini. Nello stesso periodo si è consolidata, nell’ambito dell’Unione commercio trentina, la realtà, unica nel panorama generale, della SEAC Servizi, società a servizio delle imprese, operante a livello nazionale.

Una volta lasciata la sua azienda, è stato Presidente della Banca di Trento e Bolzano, poi confluita nel gruppo Banca Intesa, e successivamente della finanziaria ISA.

La sua passione è sempre stata però l’attivita agricola. In campagna ha passato i suoi ultimi anni, occupandosi dei suoi frutteti nel ferrarese e ritirandosi infine nella sua amatissima Val di Non.

Lascia la moglie Valeria e i figli Daria, giudice della Corte costituzionale e già rettrice dell’Universita di Trento, Susi, giornalista a Milano, Carlo, imprenditore a Berlino, e Roberta, avvocato a Trento.