Riaperta la strada del Menador in versione allargata, l'anno prossimo il bando per ultimare l'intervento
L'annuncio della Provincia sui lavori da 700 mila euro lungo la via dei “Kaiserjäger” che collega Valsugana e altipiani cimbri: per l'ultimazione completa mancano solo alcuni lavori di finitura. Poi toccherà a un nuovo cantiere da nove milioni di euro, previsto anche un nuovo tunnel
PROGETTO Per salvare le storiche gallerie, nuovo tunnel in discesa (con corsia ciclabile)
STORICA Un percorso mitico e quest'anno scelto anche dal Giro d'Italia
PANORAMICA Ecco il favoloso Menador, la scalata selvaggia: foto gallery
CANTIERI Ripresi i lavori, altra chiusura per due mesi
TRENTO. Riaperta oggi pomeriggio la strada provinciale 133 del Menador, la strada dei “Kaiserjäger” e della Grande Guerra, che collega Caldonazzo con l'altopiano del Vezzena.
Si tratta, spiega la Provincia in una nota, di una riapertura in via definitiva in seguito ai lavori sul collegamento tra la Valsugana e gli altipiani cimbri già percorso dai ciclisti del Giro d’Italia 2022.
Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, esprime soddisfazione “per il risultato ottenuto con questo intervento che ha permesso di mettere in sicurezza e migliorare la strada di Monterovere, in una modalità nella quale sono state accolte le esigenze delle comunità interessate. Ad esempio, la sospensione temporanea dei lavori, avvenuto su richiesta delle amministrazioni locali, per consentire il passaggio del Giro d’Italia e favorire la stagione turistica estiva”.
I "lavori di sistemazione e rettifica della Sp 133 di Monterovere dal chilometro 6,600 al chilometro 8,600 - primo intervento” sono stati affidati all’impresa Zampedri di Viarago di Pergine per un importo di 704.030,84 euro al netto del ribasso offerto del 20,282%.
"Si tratta - spiega ancora la Provincia - di uno dei due interventi previsti dalla programmazione delle opere per quanto riguarda la Sp 133. Opere mirate a garantire la sicurezza, anche sul fronte del rischio di caduta massi e per aumentare la larghezza della sede stradale.
Il primo intervento ha riguardato la sistemazione e rettifica del tratto a cavallo dei due tornanti a monte delle gallerie. I lavori si sono svolti per uno sviluppo complessivo di 550 metri, con l’allargamento della sede stradale a 6 metri, la posa di nuove barriere stradali e la messa in sicurezza della scarpata a monte.
Il tratto presenta ora un incremento degli standard di sicurezza e di comfort nella percorrenza, con una larghezza adatta a consentire l’incrocio di due automezzi, maggiore visibilità sui tornanti e barriere stradali omologate e corredate di corrimano.
Alla riapertura risultano eseguite tutte le lavorazioni tranne la posa delle cordonate di delimitazione della strada e la realizzazione dello strato superficiale di usura
Queste ultime lavorazioni saranno realizzate nel corso della prossima primavera e dureranno 2/3 settimane. Per l’esecuzione delle stesse non sarà però necessaria la chiusura totale del traffico, ma saranno sufficienti una chiusura a fasce orarie oppure l’istituzione di un senso unico alternato, limitato a brevi tratti.
L’obiettivo è quello di portare in gara entro il prossimo anno anche la sistemazione del resto della strada, per un investimento stimato di 9 milioni di euro. L’intervento è stato concordato con le amministrazioni comunali".
Tre mesi fa la stessa Provincia aveva annunciato un'intesa con gli enti locali per preservare le storiche gallerie realizzate dagli austroungarici: un nuovo tunnel a senso unico in discesa dotato anche di una corsia riservata alle biciclette.
"I sindaci di Folgaria, Lavarone, Luserna, Caldonazzo, Levico e Calceranica - scriveva piazza Dante in una nota del 15 settembre scorso - si sono incontrati con i tecnici provinciali (il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano e il sostituto dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie Carlo Benigni) e hanno valutato le varie ipotesi in campo per garantire la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità della Sp133 di Monterovere, la cosiddetta strada del Menador o Kaiserjägerstrasse.
Dal confronto è emerso che il percorso storico a salire sarà mantenuto, preservandone le caratteristiche di valore paesaggistico e di attrattiva turistica che contraddistinguono la strada, mentre per la corsia a scendere si prevede di realizzare una galleria a senso unico, che consentirà di snellire il traffico, mantenendo una banchina a disposizione delle biciclette".