Niente bonus bollette per i clienti delle compagnie energetiche non convenzionate: l'appello della Provincia a procedere
Fugatti e Spinelli: in queste settimane stanno arrivando a 130 mila famiglie trentine i 180 euro in bolletta, ma altri 100 mila utenti resteranno esclusi se le società non si accrediteranno
BOLLETTE Dalla Provincia 180 euro ad ogni famiglia
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TRENTO. La Provincia riapre i termini per l'accreditamento delle aziende energetiche, al fine di consentire a tutti gli aventi diritto di ricevere il bonus bollette da 180 euro.
"Preoccupa che 100.000 privati trentini possano rimanere esclusi dalla misura. Però stiamo cercando di recuperare questa situazione": così l'assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli, sul "bonus bolletta" che però non potrà arrivare a tutti gli aventi diritto.
"In queste settimane stanno arrivando alle famiglie trentine i 180 euro in bolletta", ha spiegato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.
"Ci sono però alcune compagnie - ha specificato - che non hanno ancora sottoscritto la convenzione con la Provincia. Riteniamo che circa 120-130 mila famiglie riceveranno gli interventi sulla loro bolletta. Abbiamo riaperto la possibilità di accreditamento per i fornitori di energia elettrica che partecipano all'erogazione del bonus.
L’obiettivo del provvedimento è ottenere la più ampia adesione possibile da parte degli operatori sul mercato dell’energia elettrica, per soddisfare al meglio l’interesse pubblico dell’intervento e raggiungere il maggior numero di famiglie, La misura ha finora consentito di avere adesioni, ad oggi raccolte e perfezionate, di operatori che coprono già circa i due terzi dei titolari di utenze elettriche ad uso domestico di tipo residente, con potenza installata fino a 6,6 chilowatt presenti sul territorio provinciale. Ecco perché si riteniamo opportuno prevedere un’ulteriore finestra per le disponibilità da parte dei fornitori”, ha concluso il presidente Fugatti.