Nuovo ospedale di Trento, il Consiglio di Stato rimanda tutto al Tar
La mancata notifica dell'impresa Guerrato all'Apss viene ritenuta scusabile. Fugatti: nessun motivo per interrompere il nuovo percorso intrapreso
NOT Il commissario sarà il dirigente provinciale Antonio Tita
SCELTA Perché la Provincia ha annullato l'appalto
RITARDI La storia infinita del nuovo ospedale
LUOGO L’Ordine degli ingegneri: In via al Desert lotto idoneo
PROPOSTA Stefenelli: "Commessi troppi errori"
TRENTO. La palla passa nuovamente al Tar. Nella vicenda giudiziaria sull'affidamento della gara del Not - che lo scorso anno si è chiusa con l'avvio della nuova fase relativa al Polo ospedaliero e universitario del Trentino - il Consiglio di Stato si è pronunciato nella giornata odierna, riconoscendo come sostanzialmente corretta la difesa della Provincia autonoma di Trento, riguardo i soggetti da chiamare in giudizio.
Lo comunica la Provincia di Trento in una nota. Alla luce della complessa normativa relativa alla fattispecie del project financing, il Consiglio di Stato - si legge nella nota - ha ritenuto però che l'errore di mancata notifica da parte di Guerrato nei confronti di Apss debba essere ritenuto scusabile, rimettendo la vertenza al Tar ai fini del rinnovo della notifica a tutti i soggetti interessati.
Nel prendere atto della sentenza, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti evidenzia come ad oggi non sussista alcun motivo per interrompere il nuovo percorso intrapreso.
Nella foto, l'area di via al Desert, Trento sud, individuata per il futuro polo ospedaliero.