Superbonus, trema l’edilizia locale: il blitz del governo sulle agevolazioni avrà effetti pesanti
In Trentino oltre 6.800 cantieri per 1,5 miliardi. Il presidente dei costruttori Andrea Basso preoccupato: “Con questa stretta, più di un’azienda rischia di chiudere. Non si è lasciato il tempo di aggiustare il tiro”
VIDEO Il commento di Carlo Callin Tambosi
CRITICA Ance: rischio tracollo
MUTUI Ecco la simulazione
TRENTO. La decisione del governo Meloni che ha cambiato le regole del Superbonus allarma il mondo dell'edilizia. Per i nuovi interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico non sarà più possibile ricorrere alla cessione del credito o allo sconto in fattura. E gli enti territoriali non potranno più acquistare dalle aziende i crediti incagliati per dare loro liquidità.
«Più di un'azienda rischierà di saltare a causa della stretta imposta dal governo. È inaccettabile, non si lascia il tempo a imprese, privati e condomìni di aggiustare il tiro», dice il presidente trentino dei costruttori, Andrea Basso.