Siccità, Tonina avvisa il Veneto e la Lombardia: “Se non abbiamo acqua, sarà difficile garantirla alla pianura”
"A dicembre e gennaio – ha spiegato oggi il vicepresidente della Provincia - sono caduti 300 millimetri in meno di acqua e di neve. Se non cambiano le cose andremo incontro ad un’estate molto difficile”
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TRENTO. "I contatti con Veneto e Lombardia ci sono, ma se non abbiamo acqua noi, e se non cambieranno le cose, credo che diventerà difficile assicurarla anche in pianura". Lo ha detto oggi, venerdì 24 febbraio, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, tornato anche sul tema della siccità dopo la visita al lago di Santa Giustina nei giorni scorsi: il livello è inferiore di 30 metri rispetto a quello medio di 69 milioni di metri cubi, registrato negli ultimi dieci anni in questo stesso periodo.
"I quattordici invasi che abbiamo in Trentino - ha detto Tonina - sono riempiti per 141 milioni di metri cubi rispetto ai 348 milioni di metri cubi che ci sono normalmente in questa stagione". Gli invasi più rappresentativi, ha spiegato Tonina, sono quelli di "Santa Giustina, Boazzo e Bissina".
"A dicembre e gennaio - ha aggiunto - sono caduti 300 millimetri in meno di acqua e di neve. C'è grande preoccupazione da parte nostra", ha concluso Tonina, precisando che "in questi mesi Dolomiti Energia ha prodotto pochissimo, per cercare di garantire un minimo di quantità di acqua nei laghi”.