Inchiesta per omicidio stradale sullo schianto mortale che è costato la vita a Massimo Beretta
Al vaglio i video delle telecamere per fare luce sulla carambola di martedì sera fra tre auto a Gardolo. La disperazione della moglie: “Insieme da 30 anni, era una persona speciale”
LE FOTO La tragedia di martedì sera
TRENTO. È stata aperta un'inchiesta sull'incidente che martedì 28 febbraio a Gardolo è costato la vita a Massimo Beretta, 58 anni, di Vigo Meano. Indagati per omicidio stradale sono i guidatori delle due auto coinvolte nello schianto con la Seicento di Beretta.
La morte dell'artigiano ha devastato parenti e amici. «Stavamo insieme da trent'anni, era speciale», ricorda la moglie Snjezana rimasta sola con due figlie di 13 e 15 anni.
Sulla Seicento c'era Arim, il pointer di Massimo Beretta.
Drammatico incidente stradale la sera del 28 febbraio, poco prima delle 21, in via Bolzano, sulla carreggiata sud della statale del Brennero: tre le vetture coinvolte in un pautoso schianto, un uomo di 58 anni è morto e due sono rimasti feriti
Tragico schianto a Gardolo: una vittima e due feriti
Sulla Seicento c'era Arim, il pointer di Massimo Beretta.
Schianto nella notte a Gardolo: muore un uomo di 58 anni
Tragico incidente stradale la sera del 28 febbraio, poco prima delle 21, in via Bolzano: è morto un uomo di 58 anni, residente a Trento nella frazione di Vigo Meano. Tre le vetture coinvolte nel pauroso schianto, feriti gli altri due conducenti [foto di Paolo Pedrotti]
Nel primo pomeriggio era già di nuovo a casa, con la moglie e le figlie di Beretta.