Progettone, organico confermato pure nei castelli e nei musei. Spinelli: puntiamo ad aumentare gli “indeterminati”
L’assessore provinciale all’Economia promette un aumento in busta paga per i lavoratori: “Stiamo discutendo con le parti sociali”
L'ALLARME A Rovereto chiudono i musei
TRENTO. L’Amministrazione provinciale conferma la pianta organica di 1.715 lavoratori destinati al Progettone, dopo la crescita rispetto al periodo pre-Covid. La conferma è arrivata dall’assessore provinciale al lavoro Achille Spinelli, che questa mattina ha incontrato gli operatori assunti presso le strutture museali del Castello del Buonconsiglio e del Muse.
Qui è arrivato anche l’annuncio dell’aumento in busta paga che scatterà al termine della contrattazione con i sindacati, dopo la discussione in assemblea coinvolgendo i lavoratori stessi.
“Sostenete con impegno e competenza il sistema culturale trentino, portando alto il valore del Progettone, che rappresenta una iniziativa unica a livello nazionale. Garantiamo la valorizzazione di chi è stato espulso dal mercato del lavoro tradizionale, anche a causa degli effetti indiretti della pandemia. In questo modo voi operatori tornate attivi rendendovi molto utili per la collettività” sono state le parole dell’assessore, affiancato - tra gli altri - dal dirigente del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale Maurizio Mezzanotte, dalla direttrice del Castello del Buonconsiglio Laura Dalprà e dal direttore del Muse Michele Lanzinger.
In seguito all’approvazione della riforma sul Progettone, che scatterà a partire dal primo gennaio 2024, l’assessore ha voluto portare parole di rassicurazione ai lavoratori: “Questo intervento ha obiettivi premiali e di sviluppo rispetto a questo settore, per offrire nuove opportunità e non per toglierne. L’aggiornamento contrattuale, in fase di discussione con le parti sociali, infine, vedrà un aggiornamento importante di ristoro rispetto alla perdita del valore d’acquisto di questo difficile periodo”.
L’esponente della Giunta ha inoltre evidenziato come il mondo dei musei e della cultura si affidi al Progettone per ruoli legati all’accoglienza e alla gestione delle sale: gli operatori rappresentano dunque un importante biglietto da visita, oltre che il volto gentile del Trentino ai tanti ospiti che visitano strutture museali e manieri (ai 5 attuali presto si aggiungerà Castel Valer, in Val di Non) del nostro territorio. L’obiettivo dichiarato è peraltro quello di aumentare ulteriormente la quota dei lavoratori assunti a tempo indeterminato.
La scheda.
Al Castello del Buonconsiglio opera una squadra composta da 33 persone (21 delle quali assunte a tempo indeterminato), oltre a 4 addetti alla cura del verde. Gli addetti alla custodia sono 25, mentre le altre figure si occupano anche di magazzino, ufficio tecnico, centralino, supporto della didattica e biblioteca.
Al Muse sono assegnate invece 26 persone (9 a tempo indeterminato) a supporto delle attività di custodia; nel corso del mese di aprile saranno assegnati altri lavoratori stagionali di supporto anche per le altre strutture gestite dal Museo delle scienze. Qui operano inoltre 2 lavoratori addetti alla cura del verde del palazzo delle Albere.