Commessa presa a schiaffi dal ladro, lo sfogo: «In tanti hanno visto, nessuno è intervenuto»
La negoziante di un punto vendita di Trento sud di una catena di negozi di abbigliamento, sabato ha dovuto concludere la propria settimana lavorativa al pronto soccorso dopo essere stata presa a schiaffi da un uomo che assieme a una donna aveva tentato di andarsene senza pagare la merce
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TRENTO. Non solo ha dovuto fare i conti con l'ennesimo furto nel negozio in cui lavora, ma è stata pure aggredita, di fronte all'indifferenza dei presenti. La commessa di un punto vendita di Trento sud di una catena di negozi di abbigliamento, sabato ha dovuto concludere la propria settimana lavorativa al pronto soccorso dopo essere stata presa a schiaffi da un uomo che assieme a una donna aveva tentato di andarsene senza pagare la merce.
Così la donna, esasperata, ha voluto raccontare l'ennesima pesante esperienza: «Erano le 14.30 e una coppia aveva iniziato a riempire di vestiti un borsone da palestra. Mi sono avvicinata e cortesemente ho chiesto loro di utilizzare le borse che mettiamo a disposizione dei clienti per riporre i capi scelti prima di portarli alla cassa. Per tutta risposta i due hanno trasferito parte dei capi che avevano in una delle nostre borse e si sono avviati verso l'uscita».
A quel punto l'addetta li ha seguiti, quando già erano arrivati oltre l'uscita incuranti dell'allarme anti taccheggio che stava suonando. «Purtroppo non è la prima volta che devo affrontare situazioni simili, quindi con tutta calma e con la massima cortesia possibile, pur con tanta amarezza dentro, ho chiesto loro che restituissero la borsa con la merce non pagata, tendendo loro la mano per prenderla. L'uomo nel porgermi la borsa, improvvisamente mi ha colpito con uno schiaffo. Quello che più mi ha fatto male è stato notare come la ventina di persone che aveva assistito alla scena non abbia fatto nulla. Non una parola contro la coppia, non una telefonata al 112, non una parola nei miei confronti. Totale indifferenza».
La commessa però ha deciso di raccontare questo triste episodio, proprio per denunciare non solo «l'aumento davvero significativo di furti da un anno a questa parte non solo nel negozio in cui lavoro attualmente ma anche in altre realtà», ma anche la gravità del fatto che ormai «nessuno senta più la necessità di intervenire, di fronte a situazioni del genere. Tutti assistono senza fare nulla e questo lascia davvero l'amaro in bocca».
In pronto soccorso la donna ha sporto denuncia dopo aver ricostruito l'accaduto con i carabinieri del radiomobile della compagnia di Trento: è stata dimessa con prognosi di tre giorni e tornerà al lavoro domani «determinata come sempre a non rassegnarmi di fronte alle angherie di chi non rispetta il lavoro degli altri».