Il ministro incontra Fugatti: “Orsi via dal Trentino, pronti a valutare un piano di trasferimento di massa”
Il presidente della giunta ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro, evidenziando come oltre all’abbattimento dell’esemplare di orso che ha attaccato e ucciso il runner di Caldes, Ispra ha annunciato il proprio parere favorevole anche rispetto agli orsi che in passato hanno provocato il ferimento di escursionisti. Si è inoltre presa in considerazione la possibilità di dotare gli operatori di pubblica sicurezza di dispositivi di difesa quali gli spray anti aggressione
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TRENTO. Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha incontrato questa mattina il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. All'incontro, che si è svolto nella sede del Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, erano anche presenti il presidente di ISPRA, Stefano Laporta; il capo dipartimento della Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, Raffaele De Col e, in collegamento, l'assessore provinciale all'Agricoltura Giulia Zanotelli.
Il presidente Fugatti ha evidenziato al Ministro la necessità di portare il progetto di reintroduzione dell'orso in Trentino, risalente al 1999, al suo obiettivo originario.
Il ministro ha confermato la piena collaborazione del Ministero dell'Ambiente e ha raccomandato al presidente Fugatti la massima condivisione con ISPRA delle procedure che porteranno all'individuazione dei soggetti ritenuti potenzialmente pericolosi per l'uomo, già responsabili di atteggiamenti aggressivi, nei confronti dei quali il presidente della Provincia Autonoma di Trento ha la facoltà di adottare misure di abbattimento.
Si è inoltre presa in considerazione la possibilità di dotare gli operatori di pubblica sicurezza, così come avviene in altre realtà internazionali, di dispositivi di difesa quali gli spray anti aggressione, sui quali non si ravvisano criticità da un punto di vista ambientale. In tal senso il ministro Pichetto si è detto disponibile a farsi portavoce da subito di questa richiesta con il ministro degli Interni, competente per materia.
Tra le possibili soluzioni prese in considerazione vi è inoltre quella di mettere a punto un piano di trasferimento di massa col mantenimento nella Provincia di Trento di un numero di soggetti sostenibili dal territorio.
Il presidente Fugatti ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro, evidenziando come oltre all’abbattimento dell’esemplare di orso che ha attaccato e ucciso il runner di Caldes (la cui identità sarà svelata dalle analisi genetiche), Ispra ha annunciato il proprio parere favorevole anche rispetto agli orsi che in passato hanno provocato il ferimento di escursionisti. “Ringraziamo il ministro Pichetto per la sensibilità dimostrata rispetto a questa problematica, con l’auspicio che questo percorso di collaborazione possa avere sviluppi positivi per l’intera comunità trentina, oggi ferita e arrabbiata per la morte di un giovane di 26 anni”.