Orsi, sfilata davanti alla casa di Fugatti. Intanto la Lav lancia un appello per i cuccioli di Jj4
Il partito animalista europeo annuncia una manifestazione ad Avio. La Lega antivivisezione chiede alla Provincia notizie sul monitoraggio dei tre orsi la cui mamma è rinchiusa al Casteller: "Finora niente comunicati, mercoledì ne parleremo in audizione al ministero dell'ambiente, i piccoli vanno tutelati"
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TRENTO. Dopo le proteste di Trento davanti al palazzo della Provincia e al centro di detenzione orsi Casteller, domenica 30 aprile alle 14 prevista una iniziativa animalista nel comune di Avio, frazione di Sabbionara, paesino in cui risiede il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Il presidente del partito animalista europeo, Stefano Fuccelli, comunica in una nota che andrà in scena la manifestazione "Dalla parte dell'orso sempre! Presidio sotto casa di Fugatti", organizzata insieme a varie associazioni.
“Circa seicento partecipanti già confermati - scrive Fuccelli - e quasi seimila interessati che potrebbero scendere in piazza all’ultimo minuto, porteremo più persone di quante vi vivono. L’evento sta riscuotendo molti consensi ed adesioni soprattutto tra gli stessi trentini contrari ai provvedimenti di questi amministratori motivati solo dallo spirito di vendetta, che praticano la legge del taglione per nascondere i propri fallimenti".
Nell'annunciare l'iniziativa, il partito ribadisce dunque le critiche alla gestione fin qui attuata dalla Provincia del progetto di ripopolamento, definita "totalmente disastrosa".
Per questo, sottolinea ancora Fuccelli, chiediamo le dimissioni di Fugatti.
Frattanto, la Lav (Lega antivivisezione) lancia un appello per la tutela dei tre cuccioli dell'orsa Jj4, rinchiusa al Casteller perché individuata come la responsabile dei colpi mortali subiti dal giovane Andrea Papi sul monte Peller.
"Da quando JJ4 è stata catturata - scrive la Lav - e reclusa nel recinto del Casteller, numerose voci si rincorrono sulle condizioni di salute dei suoi cuccioli ora orfani per volontà di Fugatti.
C’è addirittura chi ipotizza che uno dei tre piccoli sia stato ucciso durante le operazioni di cattura della mamma.
Quello che è facilmente verificabile, invece, è l’assenza di informazioni a riguardo da parte della Provincia di Trento che, fatta eccezione per la smentita che un piccolo trovato morto sia uno dei tre figli di Jj4, tra i comunicati stampa prodotti non ce n’è alcuno che possa fornire informazioni per fugare i legittimi dubbi sullo stato di salute dei cuccioli.
Chiediamo quindi alla Provincia - prosegue la nota di Massimo Vitturi, responsabile Lav per gli animali selvatici - l’avvio immediato delle azioni di monitoraggio dei cuccioli previste dalle sue stesse linee guida così da fornire indicazioni precise circa il loro stato di salute e le attività previste per garantirne l’assistenza nel caso in cui si dovesse rendere necessaria".
La Lav ricorda ancora che dopo l’uccisione dell’orsa Daniza, avvenuta nel settembre 2014, la Provincia di Trento mise a punto le “Linee guida per la gestione dei cuccioli di orso privi della madre”, riferite in particolare a sostenere e monitorare i cuccioli orfani di Daniza, ma dichiaratamente utili anche in situazioni analoghe che si dovessero essere presentate in futuro.
"La base di ogni azione prevista dalle linee guida - sottolinea la Lav - è il monitoraggio dei cuccioli, condotto tramite radiotelemetria, l’acquisizione di immagini mediante fototrappole, nonché la raccolta di campioni organici riferibili ai cuccioli per il monitoraggio genetico.
Mercoledì 26 aprile alle 11 la Lav è stata finalmente convocata in audizione al ministero dell’ambiente per essere ascoltata relativamente all’emergenza orsi.
In quella occasione, prendendo atto favorevolmente del cambiamento di posizione del ministro Pichetto Fratin che ha aperto alla possibilità di trasferimento in sicurezza di Jj4 e contro la sua uccisione, oltre a proporre tutte le misure necessarie a favorire la convivenza pacifica tra umani e orsi che la Provincia di Trento non ha mai attuato, l’associazione animalista chiederà anche l’avvio immediato di azioni a tutela dei cuccioli di mamma Jj4".