Altra scossa nel centrodestra, Maffioletti si dimette da vice di Fi: "No alla ricandidatura di Fugatti"
L'esponente di Forza Italia critica l'attuale linea del partito per "la eccessiva sudditanza e le pressioni imposte dalla Lega"
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TRENTO. Gabriella Maffioletti si è dimessa, attraverso una lettera inviata al coordinatore nazionale Antonio Tajani, dalla carica di vice coordinatrice di Forza Italia (Fi) del Trentino Alto Adige e dalle altre cariche che ricopre nel partito.
Nel contempo, Maffioletti boccia la ricandidatura di Maurizio Fugatti alle provinciali del prossimo ottobre.
Come noto, al momento, nel centrodestra trentino c'è una spaccatura sul nome del prossimo candidato presidente: Fratelli d'Italia ha presentato, in alternativa a Fugatti, l'attuale numero uno di Itea, Francesca Gerosa.
Per tornare a Maffioletti, la ex vice coordinatrice di Forza Italia spiega in una nota che la decisione nasce "da una lunga e meditata analisi che deriva dal sentirmi da tempo ormai a disagio in questa situazione ed in antitesi spesso con quelle che sono state in questi anni le proposte politiche identitarie del nostro partito a livello locale".
"Siamo diventati in questo arco legislativo - aggiunge - la stampella sicura della Lega, nonostante si fossero palesati da molti le continue contrarietà all'appiattimento, non più accettabile. Insieme ad altri amici di avventura, ho sempre criticato aspramente la eccessiva sudditanza e le pressioni imposte dal 'socio maggioritario' ad avvallare quasi esclusivamente atti giuntali di stampo leghista ed invocato una demarcazione identitaria, propositiva, includente, dialogante, la nostra, che è di fatto mancata".
Maffioletti si dice inoltre contraria alla decisione "fortemente voluta dal nostro coordinatore di appoggiare Maurizio Fugatti per un nuovo mandato, nonostante la evidente situazione di impopolarità che lo stesso si sta guadagnando nella opinione pubblica nazionale".