Caro affitti, scatta la mobilitazione studentesca: anche a Trento arrivano le tende
L'Unione degli universitari (Udu) annuncia un flash mob davanti al palazzo della Provincia domani, venerdì 12 maggio
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TRENTO. Arriva anche a Trento la mobilitazione nazionale degli studenti contro il caro affitti.
L'Unione degli universitari (Udu) di Trento ha indetto una mobilitazione per venerdì 12 maggio alle 18, davanti al palazzo della Provincia, in piazza Dante.
"Inizieremo con un flash mob a cui potete partecipare tutte e tutti e raccontare la vostra storia e continueremo a stare lì, in tenda.
Quello del caro affitti è un problema sempre più reale; mai come quest'anno nella nostra città è stato sentito fortemente e ha causato diverse ricadute non indifferenti su tutte e tutti. Studiare è un diritto, avere una casa anche", scrive il sindacato degli studenti sui social network.
"Ci siamo mobilitatɜ molte volte, quello della questione abitativa è un tema a noi molto caro ed abbiamo deciso di far sentire di nuovo la nostra voce.
Interviene anche Gabriele Di Fazio, presidente del Consiglio degli studenti: "Siamo in contatto costante con l'Università e gli enti locali. Sentiamo però che ci sarebbe bisogno di un maggiore confronto tra Provincia e Comune, che spesso agiscono separati sul tema, risultando poco incisivi", dice.
"Crediamo che vadano incentivate soluzioni come il canone concordato, che consentirebbero di mantenere i prezzi accessibili", aggiunge Di Fazio.
Al caro affitti si aggiunge la difficoltà portata dal "costo della vita, che in Trentino è elevato", precisa il presidente del Consiglio degli studenti.
"A soffrirne sono soprattutto gli studenti delle famiglie a medio reddito, che sono la maggior parte, i quali non possono accedere agli studentati di Opera universitaria, che sono giustamente destinati agli studenti con Isee più basso", conclude Gabriele Di Fazio.