TRENTO. Da una parte il numero di presenze e arrivi record, dall’altra le difficoltà nei rapporti con la pubblica amministrazione. E’ questo quanto riportato dagli Agriturismi Trentini che si sono ritrovati questa mattina (15 maggio) in assemblea nella sede della Federazione Provinciale Allevatori a Trento.

Sono quasi 300 i soci, parte delle strutture agrituristiche sparse su tutto il territorio provinciale. L’Associazione ha approvato un bilancio in positivo, dimostrando di aver recuperato ormai quasi tutto il passivo accumulato negli anni di pandemia.

È stata occasione anche per presentare gli straordinari numeri della stagione 2022, che ha fatto segnare un numero di presenze ed arrivi record. “Il settore agrituristico trentino ma non solo – ha ricordato la presidente, Nicoletta Andreis - vale molto di più di ciò che dicono i numeri: se l’accoglienza trentina si distingue per la passione, l’ospitalità, la bellezza, la cura, lo deve anche al mondo agrituristico che, più di altri settori, rimanda ai potenziali turisti una immagine di natura, territorio, originalità e autenticità. E lo fa, ripeto, in maniera proporzionalmente molto più marcata rispetto a quanto dicano i numeri del comparto turistico generale, assicurando sempre più qualità nell’accoglienza dell’ospite”.

Andreis ha però voluto evidenziare le difficoltà che hanno caratterizzato i rapporti con la pubblica amministrazione, soprattutto negli ultimi mesi, rinnovando la richiesta a una vicinanza non solo economica ma anche progettuale verso un mondo agrituristico che è sempre più centrale nel comparto turistico e agricolo.

A dicembre 2022 sono circa 525 gli agriturismi in Trentino (510 a fine 2019, 498 a fine 2018, 478 a fine 2017, 458 a fine 2016, 445 a fine 2015, 367 a fine 2011, 255 nel 2006, 188 nel 2003). Per quanto riguarda le presenze tra gennaio e dicembre 2022 sono stati registrati 270.045 italiani, 207.130 stranieri per un totale di 477.175.

“Certo, non tutte le richieste sono ricevibili o applicabili –  ha dichiarato l’assessora Zanotelli – ma per ciò che possiamo fare da parte mia e della Giunta c’è massimo impegno”. L’assessora ha poi ricordato alcuni interventi che sono stati fatti negli scorsi anni in favore degli agriturismi, rispondendo puntualmente anche ad alcune richieste tecniche avanzate dall’Associazione e ricordando che, visto che siamo in fase di programmazione Psr, è utile per l’assessorato avere a disposizione una lista di aspetti sui quali poter programmare i prossimi eventuali interventi.