Scuole dell'infanzia: nuova manifestazione in piazza Dante
Insegnanti riuniti questa mattina, venerdì 23 giugno, davanti alle sedi provinciali per chiedere alla giunta Fugatti un cambio di rotta: fra i punti contestati resta la decisione di far aprire le scuole anche a luglio
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TRENTO. Nuova manifestazione del personale della scuola trentina, questa mattina, venerdì 23 giugno, davanti ai palazzi della Provincia e della Regione (sede del consiglio provinciale).
Oggi, alle 10.30, a mobilitarsi è stato il sindacato Cub (Confederazione unitaria di base): una giornata di sciopero per le insegnanti delle scuole dell'infanzia e presidio in mattinata in piazza Dante.
Un grande striscione campeggiava davanti al palazzo della Regione: "Salviamo la scuola dell'infanzia".
Qualche centinaio gli insegnanti a questa ennesima iniziativadel mondo sindacale, per chiedere alla Provincia un cambio di rotta. Il nodo principale resta quello dell'apertura delle scuole anche a luglio, disposta dalla giunta provinciale, ma il tema non è solo quello.
Le ragioni di critiche e insoddisfazione sono ben più profonde. L'ultima, nettissima, presa di posizione arriva tramite una lettera firmata da 1.235 insegnanti in rappresentanza di 184 scuole (circa il 70% del totale) tra Provinciali, Federate, Coesi e Asif.
[foto di Daniele Panato]