I dati del ministero dell’Interno: “Trentino, nel 2023 crimine in calo”
In ambito provinciale le ultime elaborazioni statistiche evidenziano nel confronto tra i semestri primo gennaio 2022 - 30 giugno 2022 e primo gennaio 2023 - 30 giugno 2023 un calo complessivo dei reati del 10,8%, «essendo passati - si legge nel report - da 6.953 nel primo semestre 2022 a 6.203 nel primo semestre 2023
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TRENTO. Nell'ambito dei lavori del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi al Comune di Rovereto sono stati presentati anche gli ultimi dati, in possesso del ministero dell'Interno, relativi ai reati commessi nel Comune di Rovereto e in Trentino. In ambito provinciale le ultime elaborazioni statistiche evidenziano nel confronto tra i semestri primo gennaio 2022 - 30 giugno 2022 e primo gennaio 2023 - 30 giugno 2023 un calo complessivo dei reati del 10,8%, «essendo passati - si legge nel report - da 6.953 nel primo semestre 2022 a 6.203 nel primo semestre 2023.
E nello stesso periodo di riferimento nel Comune di Rovereto si registrava un «andamento della delittuosità» che segnava un meno 14,1% del numero dei reati, passati da 870 nel 2022 a 747 nel 2023. «Va rilevato - continua la nota del Viminale - che a fronte di nessun omicidio nel primo semestre 2022 e di un tentato omicidio nel primo semestre 2023, in un arco temporale pari a circa una settimana si sono verificati due omicidi, sebbene di natura completamente diversa».
«È invece aumentato - termina la nota - lo spaccio, la produzione e il traffico di stupefacenti nel primo semestre 2023. I reati predatori più comuni, quali furti, rapine e ricettazioni, sono per lo più appannaggio, ove non si tratti di singoli individui, di gruppi criminali stranieri, con preminenza di sodalizi albanesi oltre a diversi gruppi di origine Rom».