Leonardi (FI) nel mirino del Pd: fa campagna elettorale con materiale pagato dalla Regione
Alessio Manica ha depositato un'interrogazione al presidente del Consiglio regionale Noggler per sapere “per quale motivo la Regione ha stampato, a proprie spese, del materiale che riporta fotografie ed un intervento di Leonardi a ridosso della campagna elettorale e perché quel materiale gli è stato caricato sul suo furgone elettorale dal personale della Regione”
PRECEDENTE Il libro-pamphlet restituito a Leonardi
IN LIZZA Sette candidati presidente e 24 liste per il 22 ottobre
TRENTO. Il Pd punta il dito contro il forzista Giorgio Leonardi. Per un libro fatto stampare a spese della Regione, di cui è vicepresidente, e secondo i dem usato da Leonardi durante la sua campagna elettorale. “Giorgio Leonardi – scrive il consigliere provinciale Alessio Manica - nel mese di agosto ha fatto stampare, ovviamente a spese della Regione, un volume dal titolo “L’agenda solidale della Regione Trentino Alto-Adige”, che ospita le schede dei vari progetti finanziati dalla Regione, come se essa dipendesse dal suo personale impegno”.
E aggiunge: “Una pubblicazione che poteva forse avere una sua utilità se fosse stata fatta fuori dalla scadenza elettorale, ma Leonardi, che evidentemente voleva trarre un beneficio elettorale da tali attività, ha presentato il suddetto libro alle associazioni solo lo scorso 15 settembre, cioè una settimana prima dell’avvio formale della campagna elettorale. Non contento, lo stesso volume stampato a spese della Regione, è stato caricato sul furgone elettorale di Leonardi, come già denunciato dalla Lucia Maestri, e portato in giro nel suo tour elettorale”.
Manica ha depositato un'interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio regionale Noggler per sapere “per quale motivo la Regione ha stampato, a proprie spese, del materiale che riporta fotografie ed un intervento di Leonardi a ridosso della campagna elettorale e perché il materiale stampato dalla Regione è stato consegnato ad un candidato, come fosse materiale personale, e caricato sul furgone elettorale dal personale della Regione”.