Proclamazione ufficiale degli eletti, Fugatti alle prese con il rebus assessori
Dopo la firma di questa mattina scattano i dieci giorni di tempo per la formazione della nuova giunta: braccio di ferro con Fratelli d'Italia sulle deleghe da attribuire ai vari partiti. I meloniani chiedono la vicepresidenza per Gerosa e tanti assessori quanti la Lega. Il presidente "Devo ancora iniziare le interlocuzioni, quindi tutto quello che è stato detto finora per me vale fino a un certo punto"
CONFRONTO Sugli assessori disaccordo Lega e Fratelli d'Italia
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TRENTO. "In questi giorni inizierò le interlocuzioni con tutti i gruppi, quindi ci prenderemo il tempo che è necessario prendersi. Valuteremo strada facendo". Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, parlando della formazione della giunta provinciale a margine della proclamazione degli eletti, avvenuta in sala Belli, nella sede della Provincia di Trento. Con l'atto formale odierno Fugatti è insediato formalmente alla presidenza e potrà procedere alla nomina dei futuri assessori.
Sul peso di Fratelli d'Italia all'interno della coalizione di governo e sulla carica di vicepresidente, Fugatti ha ribadito: "Devo ancora iniziare le interlocuzioni, quindi tutto quello che è stato detto finora per me vale fino a un certo punto".
Ieri Fratelli d'Italia ha ribadito, però, che la richiesta del partito resta chiara: vicepresidenza della Provincia a Francesca Gerosa e lo stesso numero di assessori della Lega. Il braccio di ferro, dunque, si profila intenso, anche perché la Lega vorrebbe lasciare a FdI solo due assessorati, oltre alla vicepresidenza a Gerosa. Altrettanti andrebbero al Carroccio (probabili conferme per Failoni e Zanotelli), uno sarebbe l'uscente Spinelli (lista Fugatti presidente), un altro un esponente del Patt.
Toccherà a Fugatti trovare gli equilibri per far nascere il nuovo governo provinciale. Per quanto riguarda l'eventuale nomina di un assessore esterno, ha detto che "la legge lo prevede". "Valuteremo strada facendo, ma non è obbligatorio", ha poi aggiunto.
Con la proclamazione degli eletti scattano i dieci giorni entro i quali dovrà essere
Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha ribadito un lavoro di continuità della nuova Giunta rispetto a quella precedente, affermando che, se potesse, riconfermerebbe tutti gli assessori della giunta precedente.
Il tema cardine da affrontare, ha detto, "riguarda il sostegno alle famiglie, situazione legata al caro vita". "Abbiamo già rinnovato il contratto del pubblico impiego - ha ricordato Fugatti -, siamo sostanzialmente i primi a fare il rinnovo del contratto 2022-2024".
Dopo il sopralluogo in Val di Ledro di questa mattina, "domani sarò a fare un sopralluogo sulla strada della Val d'Astico, quindi Folgaria-Lavarone, e sto cercando di capire cosa è successo sulla Gardesana, per vedere se aprirà subito o meno", ha concluso Fugatti.
[nella foto di Paolo Pedrotti, Fugatti questa mattina]