Con la prima nevicata scatta il "Piano freddo": aumentano i posti per persone senza casa
I servizi di piazza Dante, di concerto con una serie di realtà del sociale, portano da 214 a 292 i letti disponibili in diverse strutture del capoluogo
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TRENTO. Anche quest'inverno la programmazione strutturata degli interventi provinciali in materia di grave emarginazione adulta è riuscita a garantire in questi giorni più freddi l'incremento dei posti letto finalizzati al riparo notturno di persone senza dimora, passando da 214 a 292 posti.
Lo comunica la Provincia: la prevista nevicata a bassa quota e l'irrigidimento delle temperature hanno infatti determinato, in accordo con tutti i soggetti coinvolti, la scelta di attivare il cosiddetto "Piano freddo".
Potenziata, dunque, l'offerta di servizi per uomini e donne senza dimora e richiedenti protezione internazionale, con l'obiettivo di assicurare un riparo in questi giorni e notti particolarmente gelide. Il Piano ha previsto, da questa sera e fino alla giornata di mercoledì 6 dicembre, l'attivazione di 78 posti letto, sia all'interno di strutture esistenti che di strutture adibite appositamente, come la Casa S. Angela messa a disposizione da Fondazione Caritas Diocesana e la sala polifunzionale in Clarina, messa a disposizione dal Comune di Trento.
Molti gli enti del terzo settore appartenenti al tavolo inclusione provinciale che hanno contribuito alla realizzazione del Piano, mettendo a disposizione le strutture da loro gestite e i propri operatori per la realizzazione dell'iniziativa: Fondazione Caritas Diocesana, Cooperativa Kaleidoscopio, Associazione Amici dei senza tetto, Villa S. Ignazio, Casa della Giovane, Croce Rossa Italiana - comitato di Trento, Atas e Centro Astalli.
La Protezione civile provinciale ha garantito un importante supporto logistico attraverso la fornitura di brandine, lenzuola, coperte e cuscini. Il Piano prevede, inoltre, anche l'apertura straordinaria di spazi presso il Punto d'Incontro prevista per domenica 3 dicembre.
Come accennato, da oggi, in Clarina, nella sala polivalente della Circoscrizione dell’Oltrefersina, funziona un dormitorio per senza dimora richiedenti protezione internazionale, per lo più pakistani e magrebini arrivati via terra, percorrendo la rotta che attraversa i Balcani. La sala può ospitare fino a 24 persone inviate dallo Sportello unico provinciale per l’accoglienza dei senza dimora.
Come previsto dal piano emergenziale, l’apertura è stata decisa dall’Amministrazione comunale, di concerto con il servizio Politiche sociali della Provincia, in considerazione delle previsioni meteo che prospettano un drastico abbassamento delle temperature.
Il dormitorio sarà gestito dal Comitato di Trento della Croce Rossa con il supporto dei volontari di alcune associazioni della Circoscrizione.