Torna a nevicare in Trentino, ma solo oltre i 1000 metri: le previsioni
Non è del tutto esclusa, fa sapere la Provincia, la possibilità di gelicidio o di pioggia che gela il suolo nel caso di debole pioggia, nelle zone dove ristagnerà aria fredda o in presenza di terreno gelato. Entro giovedì mattina sono attesi mediamente 10-30 centimetri o localmente più di neve oltre i 1.500-1.800 metri
TRENTO. La neve tornerà ad imbiancare il Trentino tra domani 17 gennaio e le prime ore di giovedì 18 gennaio, ma solo oltre i mille metri di quota. Qualche fiocco, però, potrà scendere anche nelle valli chiuse e meno ventilate. Tra giovedì e venerdì i flussi in quota si intensificheranno a partire da sudovest, con forti raffiche nelle zone esposte in alta montagna, soprattutto nella giornata di venerdì, in cui si attendono raffiche di "shallow fohen" in valle, localmente superiori a 60 chilometri orari.
Mercoledì mattina - così una nota della Provincia - si osserveranno deboli nevicate sparse soprattutto in montagna. Non è escluso che deboli o debolissime nevicate, con eventuali accumuli di pochi centimetri, possano inizialmente verificarsi anche in Valsugana e, localmente, in Valle dell'Adige. Nelle ore centrali della giornata, e fino al tardo pomeriggio, la quota neve si alzerà anche oltre i 1.700-2.000 metri sui settori meridionali e sudorientali.
Altrove, soprattutto ad ovest, potrà rimanere più bassa, sui 1.000-1-500 metri. Dalla sera e fino a mezzanotte circa, le precipitazioni risulteranno più diffuse e intense, e la quota neve scenderà ai 1.000-1.300 metri. Non è del tutto esclusa - ancora la nota - la possibilità di gelicidio o di pioggia che gela il suolo nel caso di debole pioggia, nelle zone dove ristagnerà aria fredda o in presenza di terreno gelato. Entro giovedì mattina sono attesi mediamente 10-30 centimetri o localmente più di neve oltre i 1.500-1.800 metri.