Gli agricoltori trentini soddisfatti: «Fitofarmaci, è giusto lo stop alla riduzione»
Diego Coller, presidente di Confagricoltura del Trentino, promuove la decisione della presidente Ue Ursula von der Leyen di ritirare la proposta legislativa sulla riduzione dei pesticidi
BRUXELLES Ritirata la norma sulla riduzione dei fitofarmaci
TRENTO. Soddisfazione da parte degli agricoltori trentini per il ritiro, da parte della presidente Ue Ursula von der Leyen, della proposta legislativa sulla riduzione dei pesticidi. «Anche per l'agricoltura trentina è un'ottima notizia in quanto le patologie con cui gli agricoltori trentini si stanno confrontando sono sempre più difficili e numerose», dichiara Diego Coller, presidente di Confagricoltura del Trentino.
«I frutticoltori e viticoltori trentini hanno sempre usato con i criteri della produzione integrata il minor numero di interventi possibili e principi attivi meno impattanti sull'ambiente. La riduzione del 50% dell'uso dei fitofarmaci avrebbe significato l'insostenibilità economica delle nostre produzioni”.
”Ora è fondamentale accelerare sull'autorizzazione delle Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita) per il miglioramento genetico delle varietà vegetali, in particolare per la vite e melo».