Fatta la nuova Giunta regionale, con Arno Kompatscher come presidente
Diversamente da quanto prevederebbe la classica staffetta, nella seconda parte della legislatura non sarà il governatore Fugatti ad assumere la carica di presidente della giunta regionale, ma Giulia Zanotelli
CONFERMA Bocciata la mozione di sfiducia a Paccher
TRENTO. Ci sono volute ben due votazioni (la seconda ripetuta per due volte), per l’elezione del nuovo presidente della Giunta regionale. Alla prima votazione, infatti, non era stato raggiunto il quorum, Arno Kompatscher aveva ricevuto solo 35 preferenze (il minimo è 36), mentre la seconda era stata annullata per irregolarità formali in quanto una scheda era stata depositata in urna aperta e non chiusa come previsto dalla normativa.
E’ stato necessario quindi un terzo tentativo per l’elezione di Kompatscher come presidente, che ha raggiunto 36 voti, mentre altre 16 schede sono state consegnate in bianco e 8 nulle.
Durante la seduta, che è andata avanti fino a tarda notte, sono stati nominati anche gli assessori: quelli trentini sono la leghista Giulia Zanotelli, con 38 preferenze, Carlo Daldoss di Fratelli d'Italia, che ha raggiunto 36 voti dopo due votazioni e il ladino Luca Guglielmi della Lista Fassa con 38. Per l’Alto Adige invece sono stati nominati assessori Franz Locher dell’Svp, che ha preso 40 voti e Angelo Gennaccaro della Civica con 37.
Il presidente della provincia di Bolzano rimarrà alla guida della giunta regionale per la prima metà della legislatura, con vicepresidenti, Franz Lochner, del gruppo tedesco, che ha ottenuto 37 voti e Giulia Zanotelli vicepresidente di lingua italiana. Diversamente da quanto prevederebbe la classica staffetta, non sarà quindi il governatore Fugatti ad assumere questa carica. Zanotelli è stata l’unica donna entrata in corsa, rappresentando quindi la “quota rosa” per evitare una giunta tutta al maschile.
Nella mattinata di ieri, 13 marzo, invece, era stata respinta la mozione di fiducia che riguardava il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, presentata dalle opposizioni.