Pestato da un collega alla stazione di servizio, un uomo di 39 anni ricoverato al S.Chiara
Le forze dell’ordine hanno trovato il 39enne a terra in stato di semi incoscienza: l'uomo è stato intubato e trasportato al pronto soccorso. Dalla visione delle telecamere nell'area di servizio è stato accertato che poco prima il 24enne aveva colpito con un pugno al volto il 39enne facendolo cadere e infierendo poi con altri pugni
TRENTO. Un operaio 39enne della Romania residente a Rovereto è stato picchiato da un collega al culmine di un litigio ed è ora ricoverato con una prognosi di 30 giorni in neurologia all'ospedale Santa Chiara di Trento. Il suo aggressore, anche lui romeno, 24 anni, con precedenti per droga ed estorsione, è stato denunciato per lesioni e ubriachezza.
È successo domenica 17 marzo nel tardo pomeriggio, nella stazione di servizio Eni in tangenziale sud. La volante della polizia è intervenuta verso le 18.30 con il personale sanitario dopo la segnalazione di una persona ferita alla testa.
Gli operatori hanno trovato il 39enne a terra in stato di semi incoscienza: l'uomo è stato intubato e trasportato al pronto soccorso. Dalla visione delle telecamere nell'area di servizio è stato accertato che poco prima il 24enne aveva colpito con un pugno al volto il 39enne facendolo cadere e infierendo poi con altri pugni.
Gli agenti hanno identificato anche un terzo collega, un 29enne romeno, rimasto in disparte. L'uomo ha raccontato che gli altri due avevano bevuto e poi iniziato a litigare in un bar a Trento nord. Il litigio è proseguito in macchina, quindi si sono fermati nell'area di servizio. Il 39enne aveva un tasso alcolemico di 2,50.
Inoltre, hanno scoperto gli agenti, sull'uomo pende un ordine di cattura della procura di Monza per scontare una pena di un anno e quattro mesi. Al momento, quindi, rimane piantonato dalla volante in ospedale.