Sanità trentina in affanno: mille interventi operatori da "recuperare", tempi d'attesa alle stelle
Luci e ombre: c’è chi aspetta anche 4 anni per una protesi all’anca, siamo fuori media per i tumori della prostata. Ed il Registro Tumori della provincia è fermo da tempo
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PUNTO Liste d'attesa, Trentino bocciato
TRENTO. Tra i criteri e le modalità di valutazione del direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro, pubblicati alcuni giorni fa, c'è anche il rispetto dei tempi per gli interventi chirurgici. L'aggiornamento del Piano operativo provinciale per il recupero delle liste di attesa prevede 1820 ricoveri chirurgici programmati da recuperare nel corso del 2023 e del 2024. Di questi - si legge nella delibera della giunta - 314 sono stati sono stati eseguiti nel corso del primo semestre 2023, 506 erano stati programmati per il secondo semestre 2023, mentre i restanti 1000 dovranno essere eseguiti nel corso del 2024.
Ma il 2023 come è andato su questo fronte? Proprio nei giorni scorsi l'Apss ha pubblicato la rilevazione dei tempi d'attesa per i ricoveri del 2023. Una situazione di luci e ombre dove vi sono interventi che vengono effettuati con relativa velocità e altri che invece andrebbero bisogno di maggiore celerità. Nella rilevazione viene indicata la media, la mediana ma ciò che viene preso in maggiore considerazione dai tecnici per valutare l'efficienza del sistema è il 90°percentile, ossia i giorni di attesa entro i quali vengono sottoposti a intervento il 90% dei pazienti. L'obiettivo, per i Rao A (i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente), è di non andare oltre i 30 giorni d'attesa, ma sono pochi i casi in cui questo limite viene rispettato.
«Questo - spiega Simone Bilato, dirigente Servizio programmazione e controllo di gestione dell'Apss - anche perché stiamo parlando di interventi programmati e da noi molti interventi vengono effettuati in urgenza e inoltre, in alcuni casi, certi slittamenti dipendono anche dalle esigenze dei pazienti».
Sul fronte tumori, quello alla mammella è certamente quello che ha registrato il maggior numero di interventi. 550 quelli effettuati nel corso del 2023, 529 con priorità Rao A.
Per quanto riguarda questi ultimi, il 90 per cento dei Rao A è effettuato entro 45 giorni ed entro 96 nel caso di Rao B.
Attesa decisamente più lunga per gli interventi più urgenti per tumore alla prostata. Sono stati 191 quelli eseguiti in totale. Per quelli di Rao A il 90° percentile si colloca a 68,2 giorni, 64 per il Rao B e se non si considera la priorità a 65 giorni. Dunque nel 90 per cento dei casi i pazienti vengono operati entro due mesi, il che è decisamente troppo.
Oltre 100 anche gli interventi per tumore al colon. Sono stati esattamente 124, di cui 105 con Rao A. Uno dei pochi casi in cui il °90 percentile è sotto i 30 giorni, esattamente 29.
Più critica la situazione per le protesi d'anca. 957 gli interventi eseguiti con tempi notevolmente diversi, considerato che si va da interventi effettuati in giornata fino ad un attesa di 4 anni.
Per i casi in Rao A (86) il 90 per cento degli interventi viene effettuato entro 6 mesi, nel caso dei Rao B (149) entro 7 e nel caso del Rao C entro 94 giorni. Questa anomalia per cui i Rao A attenderebbero più dei Rao C in realtà è dovuta ad un errore di classificazione dell'urgenza. Meglio quindi meglio guardare il dato generale, ossia che il 90 per cento degli interventi d'anca in Trentino viene effettuato entro 136 giorni.
E per gli interventi di colecistectomia laparoscopica? I casi sono numerosi: 709. I Rao A, nel 90 per cento dei casi vengono operati entro 58 giorni, entro 109 i Rao B ed entro 181 i Rao C. In ambito cardiologico gli interventi di angioplastica coronarica sono stati 150 in totale, di cui 53 con Rao A. Anche in questo caso siamo fuori dai 30 giorni previsti.
Nel 90 per cento dei casi di interventi in Rao A il ricovero è programmato entro 42,4 giorni, che salvono a 79 per i Rao B. Meglio va a chi ha bisogno di un by pass aortacoronarico: vengono eseguiti nel 90 per cento dei casi entro 29,8 giorni i Rao A ed entro 98,6 giorni i Rao B. Sempre tra gli obiettivi dati alla Provincia all'Apss c'è quello di un aggiornamento del registro tumori della Provincia autonoma di Trento. Il registro è fermo da tempo e la Provincia chiede «il riavvio dell'operatività entro quest'anno.