Manichino “impiccato” all’esterno del Casteller. Il blitz degli animalisti
I membri del movimento Centopercentoanimalisti sono entrati in azione all’alba di questa mattina, due maggio. E promettono per i prossimi giorni altre clamorose iniziative
IL FATTO Inseguito da un orso a Molveno
GIUDICARIE Si trova l'orso mentre lavora nell'orto
TRENTO. Blitz degli animalisti all’alba di questa mattina, giovedì due maggio, al Casteller. All’esterno del Centro faunistico i membri del movimento Centopercentoanimalisti hanno messo un manichino “impiccato”. Si tratta, scrivono, di “un killer di orsi. Azione indubbiamente provocatoria che inaugura la nuova ondata di proteste primaverili del nostro Movimento. Nei prossimi giorni altre “sorprese” vs le politiche di sterminio del Trentino, nessuna tregua”.
E proseguono: “Quanti e quali Animali sono ancora rinchiusi nel lager del Casteller? Notizie precise verificabili non vengono diffuse. Non ci sono solo Orsi, ma anche altri Animali. Di sicuro c'è il povero Papillon, che non ha mai fatto male a nessuno, castrato e imbottito di psicofarmaci, destinato dagli aguzzini di Trento alla reclusione a vita. Poi c'è la povera JJ4, ancora reclusa nonostante la perizia l'abbia dimostrata innocente della morte di Papi, in seguito alla quale è stata sequestrata lasciando abbandonati i suoi due (o tre?) cuccioli”.
E concludono: Prosegue il piano vergognoso di Fugatti e della sua cricca volto a sterminare Orsi, Lupi, Sciacalli e, se si presenta l'occasione, Linci. Tuttavia, nelle ultime ore la notizia di un Orso che ha inseguito un turista, immaginiamo quale sarà la sua sorte”.