In Trentino il turista italiano sta sette notti, lo straniero solo una: la ricerca Unat e la necessità di un «cambiamento culturale»
Lo studio "predittivo" su 11 milioni di query per la stagione 2024, le mete più gettonate sono Campiglio, Riva del Garda e Val di Fassa, ma per tedeschi e americani (in aumento) è un mordi-e-fuggi
TRENTO. Un 44,73% di richieste dall'Italia, seguita dalla Germania (15,31%) e dagli Stati Uniti (14,93%). Sono queste le previsioni per la stagione turistica estiva 2024 in Trentino, frutto di un'analisi predittiva realizzata dall'Osservatorio dell'Unione albergatori (Unat) in collaborazione con il tour operator Trentino holidays, e presentata nei giorni scorsi all'assessore provinciale al turismo Roberto Failoni.
La ricerca - si legge in una nota - ha analizzato 11 milioni di query ricevute dal 12 al 21 aprile 2024. La destinazione più richiesta si conferma Madonna di Campiglio, seguita da Riva del Garda e dalla Val di Fassa (Canazei e Campitello).
Gli hotel 4, 4S e 5 stelle insieme raggiungono quasi il 60% del totale delle richieste oggetto dell'analisi.
Dalla ricerca emerge come il cliente italiano chieda un soggiorno di almeno sette notti, soprattutto a luglio e ad agosto: oltre il 30% delle richieste provenienti dall'Italia riguarda la classica settimana verde, la quale non attrae né i tedeschi né gli americani, che si fermano perlopiù per un'unica notte (rispettivamente il 57,48% e il 64,95%).
"Un dato che fa riflettere - ha detto il presidente Unat Giovanni Bort - è che si registrano moltissime richieste per aprile e maggio: ci sono potenziali clienti da tutto il mondo che chiedono informazioni e valuterebbero di soggiornare in Trentino proprio in quei mesi. Purtroppo in quel periodo moltissime strutture ricettive sono chiuse e quindi tutta questa potenziale clientela viene di fatto disattesa. La strada verso una promozione delle belle stagioni passa anche da un cambiamento culturale dell'intero sistema".