Turismo / L'analisi

Bandiere blu, dodici le località rivierasche trentine premiate: quest'anno anche Tenno e Vallelaghi

Si aggiungono a Baselga di Piné, Bedollo, Bondone, Calceranica, Caldonazzo, Tenna, Pergine, Lavarone, Levico, e Sella Giudicarie. In Alto Adige invece nessun riconoscimento per le spiagge e i laghi

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TRENTO. Sono tutte in Trentino e nessuna in Alto Adige le 12 Bandiere blu della regione. Le new entry si trovano a Tenno e Vallelaghi che si aggiungono a quelle già assegnate nel 2023 e confermate (Baselga di Piné, Bedollo, Bondone, Calceranica, Caldonazzo, Lavarone, Levico Terme, Pergine Valsugana, Sella Giudicarie e Tenna).

 

Salgono complessivamente a 236 le località costiere italiane che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024 assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi, dieci in più dell'anno scorso.

Vessillo che quest'anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l'11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sui laghi quest'anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità. In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant'Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige).

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un'uscita mentre seguono a parimerito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune.

Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Nella cerimonia di premiazione delle Bandiere blu, oggi nella sede del Cnr a Roma, alla presenza dei sindaci e del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il presidente della Fondazione Fee Italia, Claudio Mazza, ha sottolineato che aumenta il numero delle bandiere, "ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento.

Ogni Amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori".

E infatti grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle amministrazioni comunali che puntano alla Bandiera blu anche per promuovere il proprio territorio a livello turistico. I 32 criteri del Programma, spiega la Fee Italia, vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio per una attenta salvaguardia dell'ambiente.

Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi Enti Istituzionali tra cui i ministeri del Turismo, dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica; l'Istituto Superiore di Sanità; gli Ordini dei Chimici e dei Fisici; il Consiglio Nazionale delle Ricerche; Università della Tuscia e l'Università per Stranieri di Perugia; e organismi privati quali i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba Confesercenti).

La successiva approvazione da parte della Giuria internazionale ha portato al raggiungimento del risultato finale.

Gli 81 approdi premiati, spiega Fee Italia, dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l'assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.

Ecco le località premiate nelle altre regioni.

LOMBARDIA Provincia di Brescia: Toscolano Maderno, Gardone Riviera, Sirmione.

 

MOLISE Provincia di Campobasso: Termoli (in foto), Campomarino

LAZIO Provincia di Roma: Trevignano Romano, Anzio. Provincia di Latina: Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta, Minturno

 

SARDEGNA Provincia di Sassari: Badesi, Castelsardo, Sorso, Sassari, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità d'Agultu e Vignola, La Maddalena, Palau, Budoni. Provincia di Oristano: Oristano. Provincia di Nuoro: Tortolì, Bari Sardo. Provincia di Cagliari: Quartu Sant’Elena. Provincia Sud Sardegna: Sant'Antioco

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