Economia / Focus

La ministra Santanché al Festival: puntare sul turismo di lusso, e la tassa di soggiorno va riformata

La titolare del dicastero ha parlato anche di digitale e intelligenza artificiale: «Dobbiamo tornare i primi del mondo»

TRENTO.  "Il turismo ormai, nella maggioranza dei casi, oggi passa per il digitale. Non vedo l'intelligenza artificiale come una minaccia, ma come una grandissima opportunità, soprattutto nel turismo dove non andrà a sostituire l'uomo, ma ad aiutare le prestazioni che possiamo mettere in campo". Lo ha detto la ministra del turismo, Daniela Santanchè, a Trento. "Se vogliamo vincere la sfida del turismo dobbiamo migliorare qualità dei servizi. La politica deve continuare a sostenere questo settore, per tornare primi nel mondo. Il turismo è fondamentale per la crescita economica", ha detto la ministra, rilevando come nel Paese manchino strutture alberghiere e non si sia mai pensato "a promuovere il turismo di lusso".

"Il turismo è una materia concorrente, c'è a livello nazionale e regionale. Secondo me qui bisogna mettere a posto le cose: ricordo che la nostra nazione era prima nel settore, da quando è stato riformato il Titolo V della Costituzione non lo siamo più".

"Chi dice che l'Europa è importante dice il giusto. Dire che bisogna cambiare l'Europa significa che di Europa c'è bisogno, ma su grandi temi, come la difesa comune o l'immigrazione, che la nostra presidente del Consiglio ha messo al centro dell'agenda europea" ha detto ancora la ministra del turismo, a Trento.

"Noi in passato il turismo lo abbiamo subito e non gestito. Dobbiamo pensare di mettere a reddito il nostro patrimonio. Questo governo ha già cominciato a farlo. Il Colosseo, il quarto complesso monumentale più visitato al mondo, nel 2017 aveva otto milioni di visitatori, incassando 54 milioni di euro all'anno. Il museo di storia naturale di New York fa 310 milioni di dollari di incassi all'anno. Il ministro Gennaro Sangiuliano ha già iniziato con il Pantheon, e lo scorso anno sono stati incassati 5,2 milioni", ha precisato.

La ministra ha parlato anche della tassa di soggiorno. "Dobbiamo - ha detto al riguardo - ripensare la tassa di soggiorno, che deve essere tassa di scopo. Se quell'introito lo hai avuto per il turismo, in quel settore deve tornare, anche per migliorare la vita della comunità".

In passato "la politica non ha messo in atto tutto quello che dovrebbe fare per supportare il turismo: da pochissimo è diventato dicastero con portafoglio, di fatto noi siamo una startup" ha detto Daniela Santanchè. "Con questo governo il turismo è diventato parte dell'agenda politica della nostra nazione", ha sottolineato.

comments powered by Disqus