Azienda Sanitaria, premi di produzione per i vertici, Soldi a Benetollo e a Ferro "bravissimi"
La giunta provinciale, dopo la valutazione (80 punti su 90) sgancia l’aumento suppletivo, si viaggia verso i 200 mila euro all’anno. Benetollo-Ferro hanno preso 14 punti su 18 alla voce "Sviluppo del sistema informativo aziendale", mentre hanno avuto il massimo in praticamente tutte le altre voci
TRENTO. Via libera della giunta provinciale alla «Valutazione complessiva finale per l'esercizio 2021 dell'Azienda sanitaria» e anche «alla determinazione della quota aggiuntiva della retribuzione da assegnare al direttore generale». Tradotto, ci sono sia la pagella sia il premio economico per il direttore generale Apss relativo al 2021. Che fu un anno particolare, visto che dall'1 gennaio al 12 luglio il Dg fu Pier Paolo Benetollo, che poi si dimise lasciando spazio, dal 13 luglio al 31 dicembre, al facente funzioni Antonio Ferro.
Alla fine, quindi, il bonus dovrà essere diviso sostanzialmente a metà: si tratta di circa 30 mila euro in più rispetto alla retribuzione, che fanno quindi circa 15 mila a testa per i due direttori. Una ricompensa in euro che arriva sulla base della "pagella": per l'anno 2021 chi ha diretto l'Apss si è preso un bel 9, grazie a 47 punti su 54 di punteggio complessivo sugli obiettivi specifici e a 33 punti su 36 di valutazione da parte della giunta provinciale.
In totale, quindi, 80 punti su 90, che significa anche circa il 90% di raggiungimento degli obiettivi e quindi il 90% di incasso del premio.
Come accennato, viste le dimissioni e il "doppio" direttore, i calcoli non sono immediati. In generale il contratto di Pier Paolo Benetollo prevedeva un compenso lordo di 165 mila euro all'anno, con un aumento massimo fino al 20% di premio. Quindi altri 33 mila euro - per un totale ipotetico di 198 mila euro - in caso di raggiungimento degli obiettivi.
Ora di quei 33 mila ne arriverà circa il 90% - appunto circa 30 mila euro - che però andranno divisi più o meno a metà con chi diresse l'Azienda nella seconda metà di quell'anno, ovvero Antonio Ferro. L'attuale Dg venne poi nominato ufficialmente nell'aprile 2022, riuscendo a ottenere un sostanzioso aumento della retribuzione base.
Con ventimila euro in più rispetto a Benetollo, il Dg Ferro ha infatti una retribuzione di 185 mila euro annui lordi con possibilità di incrementare la cifra fino al 20% in base agli obiettivi raggiunti (ovvero 37 mila euro che aggiunti ai 185 possono portare il totale a 222 mila).
Tornando alla pagella Benetollo-Ferro hanno preso 14 punti su 18 (obiettivo parzialmente raggiunto) alla voce "Sviluppo del sistema informativo aziendale", mentre hanno avuto il massimo in praticamente tutte le altre voci, ovvero "Miglioramento dei percorsi clinico assistenziali dei pazienti", "Prevenzione e promozione della salute" ed "Età evolutiva".