Multe, nel 2023 il Comune di Trento ha incassato 4,9 milioni: boom di introiti grazie agli autovelox
Se Trento vede crescere nel 2023 gli incassi del 28,1% (oltre 1 milione di euro in più sul 2022), Bolzano registra una flessione del 6,4%, pari a minori proventi per circa 384.000 euro
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TRENTO. Nel 2023 il Comune di Bolzano ha incassato 5,6 milioni di euro per le multe stradali, quello di Trento invece 4,9 milioni. I dati sono stati diffusi dal Codacons, che ha realizzato uno studio sulla rendicontazione pubblicata online dal Ministero dell'Interno e basata sui dati che gli enti locali devono fornire entro il 31 maggio di ogni anno, riferiti alle somme effettivamente incassate dalle amministrazioni locali tramite le sanzioni per violazioni al Codice della strada e al loro utilizzo.
L'amministrazione comunale di Bolzano ha registrato lo scorso anno proventi pari a 5.536.252 euro grazie alle multe "normali", e appena 85.800 euro per quelle elevate tramite autovelox, per un totale di 5.622.053 euro, pari ad un importo medio pro capite di 52,7 euro (considerato il numero di residenti). Situazione molto diversa a Trento, che ha incassato 3.738.653 euro dalle sanzioni tradizionali, ma ben 1.228.978 euro grazie agli autovelox, per un totale di 4.967.632 euro (in media 41,7 euro pro capite).
Anche sul fronte dell'andamento annuo dei proventi si registrano forti differenze tra le due città: se Trento vede crescere nel 2023 gli incassi del +28,1% (oltre 1 milione di euro in più sul 2022), Bolzano registra una flessione del -6,4%, pari a minori proventi per circa 384.000 euro.