TRENTO. Insaccati e altri prodotti fatti in casa privi della prescritta tracciabilità della carne, altra carne conservata oltre la data di validità.

Sono stati scoperti durante un'operazione sugli altopiani Cimbri (i territori di Folgaria, Lavarone e Luserna) dai carabinieri del Nas in collaborazione con il personale del dipartimento di prevenzione della Provincia: si tratta della prima operazione del 2024 relativamente alla campagna di controlli estivi, con particolare attenzione a malghe, agritur, rifugi e strutture simili.

Ieri, 7 giugno, i militari, insieme a personale specializzato dell'unità operativa igiene alimenti e nutrizione dell'Apss hanno rilevato in un locale della zona irregolarità che implicano sanzioni complessive di 3.500 euro e il sequestro di alimenti per un valore di circa 10 mila euro.

L'azione ha riguardato prodotti decorsi di validità e altri non tracciabili, in particolare 29 salami freschi, 16 pancette e circa 30 chili di cotechino.

È scattata anche la prescrizione da parte dell'Apss per mancanza di procedure per la preparazione, conservazione e tracciabilità dei salumi e delle conserve vegetali e per l'assenza di procedure relative al controllo dell'acqua potabile.

Il dipartimento di prevenzione, informa una nota stampa, dopo aver svolto "una attenta attività preventiva di informazione su requisiti igienico sanitari indispensabili a favore degli operatori del settore alimentare, assieme ai carabinieri dei Nas continueranno controlli serrati per fare tutto il possibile perché non si ripetano casi  di intossicazione alimentare (in particolare con i tragici episodi di Seu a danno di minori) e tutti gli avventori possano godersi in sicurezza meravigliose montagne e paesaggi unici al mondo".