Carabinieri aggrediti alle Albere mentre fermano un sospetto ladro: identificate e denunciate 4 persone
L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio dell'altroieri, mercoledì 26 giugno: i militari erano giunti al parco dopo la richiesta da parte della vittima del furto di un telefonino. Ma mentre controllavano un cittadino marocchino, tre suoi connazionali sono intervenuti con pugni e spintoni, per poi fuggire insieme all'uomo
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TRENTO. Sono stati individuati i responsabili dell’aggressione ad una pattuglia dei carabinieri al parco delle Albere. Lo comunica una nota stampa dell'Arma, spiegando che la svolta è arrivata dopo una giornata di indagini ininterrotte.
I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Trento hanno infatti dato un nome e denunciato all’autorità giudiziaria quattro persone di origine straniera, di età compresa tra i 20 ed i 34 anni, ritenute le responsabili, nella serata del 26 giugno scorso, di quella che viene definita come "una vera e propria aggressione ai militari impegnati in una attività di controllo al parco delle Albere".
In particolare, spiega il comunicato, a seguito di una chiamata al 112, verso le 19.30 di mercoledì scorso, una pattuglia era stata inviata al parco, dove una persona aveva appena denunciato di essere stata derubata del proprio telefono cellulare.
"I carabinieri, giunti sul posto, erano così riusciti in breve tempo a risalire all’autore del furto, che ancora si stava aggirando in zona. Una volta fermato il soggetto, cittadino marocchino di 34 anni, aveva però iniziato a urlare, richiamando immediatamente, in tal modo, un gruppetto di suoi amici e connazionali, che si trovavano poco distanti. È stato così che, seppure il fermato fosse stato trovato nel frattempo in possesso, tra l’altro, anche di una modica dose di hashish e di una bomboletta di verosimile spray urticante, le persone giunte in suo rinforzo avevano aggredito con spintoni e pugni i carabinieri, permettendo al loro amico di liberarsi e di darsi alla fuga insieme a loro", si legge nella nota.
Subito sono partite le indagini per risalire all'identità dei protagonisti del fatto: rapidamente i carabinieri sono riuisciti a risalire ai quattro aggressori più, anche grazie al supporto dei colleghi delle altre stazioni della compagnia di Trento e dell’unità cinofila della polizia locale.
Due dei quattro denunciati risultano avere precedenti penali, anche per reati simili.