Giustizia / Il caso

Camera Penale di Trento: astensione dalle udienze ed una «maratona oratoria» per le condizioni del carcere

Aderendo alla mobilitazione nazionale, astensione dalle udienze dal 10 al 12 luglio, e protesta in Largo Pigarelli il 5 luglio

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TRENTO. La Camera Penale di Trento protesta in maniera eccezionale, con una «maratona oratoria» sui territori per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla

condizione di degrado in cui sono costretti i detenuti, ed alla tragedia dei suicidi in carcere. Lo si farà anche a Trento come nel resto d’Italia il 5 luglio, con astensione dalle udienze penali dal 10 al 12 luglio.

«Proprio in questi giorni altri 3 suicidi nell’arco di pochi giorni hanno portato a 48 il totale dall’inizio dell’anno, a riprova di una situazione disperata, che vede il numero dei detenuti già oltremodo elevato (oltre 60.000 presenze su una capienza massima di 50.000 posti) accrescersi a ritmi sempre maggiori di mese in mese».

Scrivono gli avvocati: «La Camera penale di Trento è intervenuta più volte con forza – in simbiosi con l’Unione delle Camere Penali italiane, per stigmatizzare l’ingravescente condizione di degrado in cui versail nostro s istema carcerario.

L’astensione si riallaccia alle iniziative degli scorsi mesi, con le quali le Camere Penali avevano già posto con forza all’attenzione di tutti, tra l’altro con 2 astensioni dalle udienze, tale gravissima situazione carceri italiane e del loro indicibile sovraffollamento e del drammatico fenomeno dei suicidi in carcere, nella totale assenza, da parte del Governo, di urgenti iniziative volte alla decompressione ed alla salvaguardia della dignità dei detenuti.

Tutte le Camere Penali territoriali sono state così sollecitate a dare il via ad una maratona oratoria, coordinata dall’UCPI, col supporto dell’Osservatorio Carcere, a partire dal 29 maggio e fino al 11 luglio 2024, alternandosi in luoghi pubblici e rappresentando alla società civile la condizione inumana dei detenuti, il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori tutti, le inefficienze del sistema, le mancate riforme, l’irresponsabile indifferenza della politica e ogni altro aspetto che possa offrire l’immagine del fallimento di un sistema che rappresenta la negazione stessa della democrazia ed organizzare ogni opportuna iniziativa di informazione e protesta».

A Trento la «maratona oratoria» avrà luogo in Largo Pigarelli (piazzetta di fronte al Tribunale) a partire dalle ore 10.30 di Venerdì’ 5 luglio 2024; prenderanno la parola, avvicendandosi al microfono, non solo Avvocati della Camera Penale e del libero Foro, ma anche molte persone che a più vario titolo si occupano del pianeta carcere, esponenti della politica, persone attive

nell’impegno sociale, rappresentanti della Magistratura, e molti altri per esporre anche pubblica testimonianza diretta di esperienze e per illustrare proposte concrete di intervento.

Sono stati invitati, tra gli altri, tutti i massimi rappresentanti delle Istituzioni, che potranno, se vorranno, prendere a loro volta la parola sull’argomento. 

A conclusione di tali iniziative, l’Unione ha inoltre deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 10, 11e 12 luglio 2024, con convocazione di tutti i Presidenti delle Camere Penali territoriali e di tutti gli iscritti, in Roma alla manifestazione, che si terrà con tutte le associazioni sensibili a tale emergenza e con i rappresentanti della politica favorevoli all’adozione di strumenti immediati, volti alla soluzione della crisi in atto, in Piazza dei Santi Apostoli, in data 11 luglio 2024, alla quale parteciperà anche un delegazione trentina.

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