Bloccati fra due torrenti in piena, salvati dall’elicottero due escursionisti sotto il Croz dell’Altissimo
Il violento temporale ha portato una colata di fango e sassi fra il rifugio e il Selvata, in Val delle Seghe sopra Molveno: in azione Soccorso Alpino e Vigili del fuoco
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MOLVENO. La violenta ondata di maltempo di questa mattina ha fatto ingrossare improvvisamente il torrente che scende nella Val delle Seghe, sopra Molveno, nel cuore del Gruppo del Brenta. A farne le spese due escursionisti che, in discesa dal rifugio Pedrotti e transitati dal rifugio Selvata, sono rimasti bloccati da due torrenti in piena nel traverso per raggiungere il rifugio Croz dell’Altissimo.
L’allarme è arrivato intorno alle ore 13: la furia delle acque, con i due ruscelli diventati due tumultuosi corsi d’acqua, ha messo in difficoltà la coppia, che è stata quindi localizzata con un sorvolo dell’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento, e prelevata per essere portata a valle, grazie all'intervento dei vigili del fuoco permanenti del nucleo speleo alpino fluviale.
L’allarme parlava anche di altre persone «disperse» in zona, e si temeva per un bilancio più pesante, ma alla fine le squadre di vigili del fuoco – risaliti da Molveno fino alla zona della teleferica – e il Soccorso Alpino hanno appurato che non c’erano altri alpinisti in zona. Anche il gestore del Selvata aveva confermato per telefono che non c’era più nessuno in rientro a valle.
Restano i danni: il collegamento fra i due rifugi – dal Croz al Selvata – è inagibile e probabilmente lo sarà per i prossimi giorni: già da settimane le piogge avevano portato via la passerella in legno che agevolava il passaggio, ed ora l’acqua ha fatto danni sia sul traverso, che più in basso: divelti da un cedimento i tubi di scarico e di servizio del rifugio Croz dell’Altissimo.